Milan, Bacca non convince: è lui il sacrificato di lusso?

Carlos Bacca
Carlos Bacca (©Getty Images)

Non che sia la priorità in questo enorme polverone scatenatosi da ieri sera in casa Milan, visto che c’è in ballo un esonero ed un cambio in panchina che avrà ripercussioni mediatiche enormi. Ma i rossoneri devono fare i conti anche con gli stenti e le prove insufficienti di Carlos Bacca, a digiuno da troppo tempo, ormai lontano da quella continuità di rendimento e di numeri che ne aveva contraddistinto la prima parte di stagione.

Come sottolinea il Corriere dello Sport, Bacca resta uno dei centravanti più prolifici del campionato, con 14 reti all’attivo, ed il Milan deve ringraziare l’ex Siviglia che ha spesso tolto le castagne dal fuoco con le sue accelerazioni o le stoccate vincenti arrivate il più delle volte dai suoi primissimi tentativi. Eppure qualcosa si è incappato, visto che Bacca ha timbrato una sola volta il cartellino nelle ultime sette gare, spesso rendendosi impalpabile e non pervenuto.

C’è chi dice che parte dello spogliatoio, in particolare i veterani come Ignazio Abate o Christian Abbiati, non apprezzino troppo i suoi atteggiamenti, sia in campo dove a volte è sembrato poco propenso al sacrificio, sia al di fuori come nella protesta anti-ritiro. Per tale motivo Bacca potrebbe realmente diventare la cessione di lusso, da almeno 30 milioni di euro, che serve al Milan per rientrare in parte dal ‘rosso’ in bilancio. Bayern, Real e Arsenal hanno sempre mostrato interesse e, ad oggi, la sua partenza rischierebbe di non essere neanche troppo traumatica.

 

Redazione MilanLive.it

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