Invasione cinese: il Milan ed un futuro dagli occhi a mandorla

Galliani Berlusconi Silvio Barbara
Adriano Galliani, Silvio e Barbara Berlusconi (Foto acmilan.com)

Bando alla nostalgia, alle bandiere, ad un calcio che non esiste più. Il futuro è già iniziato, ma in Italia con un andamento decisamente a rilento: tutto il calcio internazionale ormai parla lingue intercontinentali, basti pensare ai petrol-dollari arabi che hanno fatto grandi Psg e Manchester City, i fondi illimitati del russo Abramovich al Chelsea e tanti altri esempi di investimenti esotici.

In Serie A poco o nulla, campionato poco attraente per i grandi investitori di oltre oceano o dell’estremo Oriente, ma le ultime indiscrezioni riportate oggi dalla Gazzetta dello Sport sembrano parlare di una ventata tutta cinese nel futuro di Inter e Milan; i rossoneri in particolar modo potrebbero essere nel mirino di una cordata asiatica, con advisor americano, pronta ad investire circa 650-700 milioni per ottenere la maggioranza del club. Niente più Mr.Bee e soci ancora da reperire: qui si tratta di un gruppo già ben delineato e pronto a scalzare il ‘governo’ Berlusconi immediatamente, senza transazioni o quote minori.

La Cina dunque si avvicina a grandi passi, anche se l’offerta di quest’ultima cordata è economicamente più bassa rispetto a quella promessa da Bee un anno fa, vicina al miliardo di euro. Ma cedere ai cinesi al momento sembra una delle soluzioni più logiche del mondo: Berlusconi è legato al Milan ma conta 250 milioni di debiti, i piani alti della classifica distano anni luce e la Champions League è oggi un lontano ricordo. Bando alla nostalgia, bisogna cominciare seriamente a pensare ad un Milan meno italiano e più dagli occhi a mandorla.

 

Redazione MilanLive.it

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