Esonero Mihajlovic, Mancini: “In Italia c’è poca pazienza”

Roberto Mancini e Sinisa Mihajlovic (©Getty Images)
Roberto Mancini e Sinisa Mihajlovic (©Getty Images)

L’esonero di Sinisa Mihajlovic ha fatto davvero molto rumore. I tifosi del Milan non l’hanno presa benissimo, anche perché molto legati al serbo visto l’ottimo lavoro svolto in questi mesi. Silvio Berlusconi però non ne ha voluto sapere e ha deciso di mandarlo via per promuovere Cristian Brocchi, ormai ex allenatore della Primavera rossonera. Il numero uno rossonero pensava da tempo a questo cambio; stando alle voci circolate stamattina, avrebbe deciso di esonerare Mihajlovic già dopo la sconfitta contro l’Atalanta.

Intanto Brocchi ha fatto il suo debutto sulla panchina del Milan contro la Sampdoria e ha portato a casa tre punti importanti. Ora gli restano cinque partite di campionato più una finale di Coppa Italia per convincere Berlusconi e Adriano Galliani per una riconferma.

Roberto Mancini, intervenuto quest’oggi in conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Inter, ha commentato così la decisione della società di via Aldo Rossi sul serbo: “Di Mihajlovic non parlo. Per il resto in Italia la storia non è cambiata: c’è sempre poca pazienza nei confronti degli allenatori, esonerati dopo pochi mesi“.

 

Redazione MilanLive.it

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