Berlusconi, spesi più di 800 milioni in 30 anni per il Milan

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

Il motivo della possibile futura cessione delle quote Milan da parte di Silvio Berlusconi lo si evince dagli incredibili numeri svelati da una ricerca del portale web CalcioeFinanza.it, che chiarisce come spesso, ogni anno, la controllante Fininvest durante il trentennio di gestione del club sportivo, abbia dovuto effettuare investimenti e ricapitalizzazioni piuttosto ardue e onerose per mantenere il bilancio su cifre rispettabili.

Berlusconi avrebbe speso ben 856,47 milioni di euro in trent’anni per il bene del Milan, la somma di una gestione forse poco virtuosa ma ricca di sacrifici che solo uno degli imprenditori più ricchi e arguti del nostro Paese poteva effettuare. La suddetta cifra, a netto dei ricavi, fa ottenere una spesa globale di 785,25 milioni, davvero ingombrante per le casse delle aziende della famiglia Berlusconi.

La cessione almeno di alcune quote del Milan è dunque obbligatoria, visto che i rubinetti finanziari non sono più così solidi e fiorenti. Basti vedere la cessione da parte della holding di famiglia di quote importanti di altri rami dell’azienda, come Mediaset e Publitalia, per rientrare da varie spese e debiti insoluti. Nel calcolo effettuato, Berlusconi ha speso annualmente una media di 27,91 milioni di euro per il Milan, con un picco arrivato nell’ultima annualità, dove ha toccato i 91 milioni di ricapitalizzazione per risollevare le sorti economiche. Ed il rischio, senza investimenti esterni, è che i numeri aumentino in maniera sproporzionata.

 

Redazione MilanLive.it

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