Menez, tocca a te. Il Milan ha bisogno dei suoi lampi

Jeremy Menez
Jeremy Menez (©Getty Images)

Jeremy Menez, tocca a te, di nuovo, sempre a Verona. L’esordio in campionato da titolare in una stagione travagliata e negativa per il francese del Milan è avvenuto a marzo, quando l’attaccante si è ritrovato quasi a sorpresa gettato nella mischia contro il Chievo. Ne scaturì uno scialbo 0-0, un pareggio indolente con il numero 7 milanista che al momento del campo mostrò anche parecchio nervosismo.

Oggi altra chance da titolare per lui, una delle ultime forse per il futuro nel Milan nonostante sia tra i calciatori tecnicamente più validi e apprezzati anche da Silvio Berlusconi in persona. Menez, come scrive La Gazzetta dello Sport, dovrà accompagnare Carlos Bacca e Keisuke Honda in un tridente inedito, mettendo a disposizione strappi e qualità primari nel suo repertorio tecnico. L’ex Psg non può fallire, ci si attende una prova da leader dell’attacco al Marcantonio Bentegodi, seguita da una prestazione corale all’altezza della situazione.

Cristian Brocchi, nella conferenza stampa di ieri, ha utilizzato parole molto positive nei confronti di Menez: “Si allena bene, lo vedo in buona forma. Si allena con i compagni e scherza con buon umore. Sono convinto che possa fare quello che gli ho chiesto“. Ovvero tatticamente occupare la posizione di seconda punta e cercare più spesso i compagni concedendosi anche qualche giocata personale, senza esagerazioni. Oggi pomeriggio vedremo se il Milan ha ritrovato o meno il suo gioiello d’oltralpe.

 

Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy