Lippi, no al Milan: sarà supervisore per la Nazionale

Marcello Lippi
Marcello Lippi (©Getty Images)

La Gazzetta dello Sport in un colpo solo fa decadere stamattina, per via della news riportata sulla sua edizione odierna, tutti rumors che avrebbero voluto Marcello Lippi prossimo ad insediarsi nel Milan, o come primo allenatore o come direttore tecnico soprattutto in caso di avvio dell’esperienza italo-cinese alla guida del club di via Aldo Rossi. Evidentemente nei progetti dell’ex ct campione del mondo non c’è la squadra rossonera, almeno non per il momento.

Come sottolinea la ‘rosea’ Lippi è l’uomo giusto per rifondare la Nazionale italiana dopo l’addio già certificato al termine degli Europei di Antonio Conte. Ma occhio, il mister viareggino non tornerà per la terza volta sulla panchina dell’Italia, vista anche la pessima esperienza bis durante i Mondiali di Sudafrica 2010, bensì prenderà il ruolo di supervisore tecnico di tutte le selezioni nazionali a Coverciano. Più o meno lo stesso ruolo che intraprese qualche tempo fa Arrigo Sacchi senza però riuscire ad imporre le sue idee personali.

Lippi dunque snobba il Milan e riparte dalla proposta di Carlo Tavecchio, che sta studiando mirabilmente un modo per rilanciare la Nazionale anche dopo l’addio di un ‘top’ come Conte in panchina. C’è da seguire il modello Germania, che partendo da un progetto serio e ben definito ha ripulito il proprio campionato dai troppi stranieri e riportato grande scelta in chiave selezioni interne. Lippi dovrà impostare un sistema basato sui talenti nostrani e seguire il nuovo c.t. da vicino, che andrà scelto anche prima dell’inizio di Euro 2016.

 

Redazione MilanLive.it

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