Milan, Romagnoli sfida i ‘maestri’ della Juventus per consacrarsi

Alessio Romagnoli Mario Mandzukic
Alessio Romagnoli e Mario Mandzukic (©Getty Images)

La Gazzetta dello Sport oggi si occupa di Alessio Romagnoli ed esordisce prendendo in considerazione due fattori importanti per giudicare la sua stagione: la giovane età e il contesto in cui si è trovato a giocare.

A 20 anni gli è stata data in mano la difesa del Milan e non si è tirato indietro. Ha avuto un’annata caratterizzata da prestazioni molto buone, altre normali e alcune negative. Normale per un ragazzo. Soprattutto nell’ultimo periodo il rendimento sembra essere calato, però è indubbio che si tratti di un talento di ottima prospettiva e che con Daniele Rugani può essere il futuro della nazionale italiana.

E sabato sera Romagnoli sfiderà proprio Rugani, oltre al forte reparto difensivo della Juventus. Non ci sarà Leonardo Bonucci, ma saranno presenti Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini. Gente esperta che ha controllato attaccanti di tutto il mondo. Sarà un esame importante per il numero 13 rossonero, così anche per tutta la squadra di Cristian Brocchi.

Alessio è molto determinato e sereno in vista della finale di Coppa Italia che si giocherà nel suo stadio, l’Olimpico di Roma, dove ha debuttato: «Sappiamo che il periodo che stiamo attraversando non è semplice ma con una vittoria possiamo riscattare una stagione negativa – ha detto a Sky –. La Juventus è fortissima, ma non è imbattibile. Noi dobbiamo mettercela tutta per vincere il trofeo. Questa è una partita fondamentale anche perché è l’ultima chance per andare in Europa. La nostra promessa è che daremo tutto per vincere la Coppa Italia».

Contro la squadra campione d’Italia guidata da Massimiliano Allegri l’ex talento giallorosso tornerà al centro della difesa, dopo l’esperimento non riuscito di schierarlo da terzino contro la Roma. Al suo fianco dovrebbe esserci Cristian Zapata, dato che Alex e Philippe Mexes non sono nelle migliori condizioni. Romagnoli dovrà essere bravo in marcatura e nella lettura di alcune giocate avversarie, aspetti sui quali deve ancora fare dei miglioramenti. Ma l’età è dalla sua e ha il potenziale per diventare un grande difensore.

 

Redazione MilanLive.it

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