Lo abbiamo scritto nei giorni scorsi e giungono ulteriori conferme anche oggi dal quotidiano Tuttosport: la cordata cinese interessata all’acquisto del Milan vuole costruire uno stadio di proprietà. Questo è punto centrale nel progetto degli investitori, che vedono nella realizzazione di un impianto sportivo ad uso esclusivo del club una fonte di ricavi e anche un modo per valorizzare il brand rossonero.
Il quotidiano sportivo torinese rivela che in questi giorni a Casa Milan sono avvenuti degli incontri con Nicholas Gancikoff dello Sports Investiment Group e un uomo del consorzio cinese (composto da 7-8 investitori) per discutere con alcuni dirigenti milanisti proprio della costruzione di uno stadio di proprietà in futuro.
Lo Sports Investiment Group si occupa proprio di infrastrutture sportive ed ha un ruolo importante nell’operazione che può portare il club a cambiare proprietari entro pochi mesi. Già Barbara Berlusconi in passato aveva cercato di realizzare un impianto solamente rossonero e vinse anche il bando di assegnazione di un’era del Portello indetto da Fondazione Fiera Milano, ma poi ci fu un clamoroso dietrofront dovuto a ragioni di carattere squisitamente economico.
Redazione MilanLive.it
