Un inglese, con evidenti origini italiane, all’interno di un club che presto diventerà per maggioranza cinese. Il Milan potrebbe inserire nei suoi quadri generali in maniera definitiva anche Nicholas Gancikoff, nome molto noto negli ultimi giorni sui quotidiani sportivi e non solo che segnalano la sua forte presenza all’interno delle trattative tra la cordata asiatica ed il Milan.
Il Corriere della Sera parla di Gancikoff come di un serio candidato alla poltrona di amministratore delegato, magari al posto di Barbara Berlusconi il cui ruolo verrebbe ampiamente ridimensionato. Il manager italo-britannico porterebbe avanti compiti riguardanti lo stadio di proprietà, uno dei punti chiave del progetto sportivo e finanziario dei cinesi, tra l’altro rilanciando un’opzione già profondamente sostenuta da Lady B lo scorso anno.
Qualche informazione più sulla carriera dell’uomo d’affari è d’obbligo: 42 anni, curriculum studentesco tra Oxford e Columbia, ha il ruolo di Chief Investment Officer del Solar Investment Group, azienda che investe sull’energia rinnovabile anche in Italia. Tale mansione lo potrebbe avvicinare ad uno degli investitori cinesi interessati al Milan, ovvero Robin Li che punta sul rinnovabile da anni con la sua Hanergy. Inoltre è presidente della Sports Investment Group, altra società che si occupa dello sviluppo di impianti sportivi e in particolare nel calcio. Da qui il feeling con Sal Galatioto, l’advisor americano che sta seguendo l’affare Milan e pare aver lanciato personalmente la candidatura di Gancikoff.
Redazione MilanLive.it
