Cessione Milan, Berlusconi: “Cordata cinese affidabile, ora conosco i nomi”

Berlusconi a Milanello (getty images)
Berlusconi a Milanello (©Getty Images)

Altre dichiarazioni di conferma sulla trattativa ben avviata per la cessione delle quote Milan arrivano da Silvio Berlusconi, attuale patron rossonero. Il Cavaliere è stato intervistato da Tele Regione Molise quest’oggi e avrebbe dato ulteriori aggiornamenti sulla transazione fra il gruppo Fininvest e la cordata cinese ormai non più così misteriosa.

Ecco un riassunto delle dichiarazioni odierne di Berlusconi, che inizialmente ha confermato la decisione di cedere: “Credo ormai sia giusto passare la mano e cercare di vendere il Milan a personaggi affidabili. Dopo 30 anni e 28 trofei conquistati posso lasciare da presidente che ha vinto di più alla guida di un club. Il mio compito ora sarà trovare i soggetti idonei a rilanciare il Milan. Con i soldi del petrolio, i top player ormai costano cifre assurde, prezzi da Monopoli, qualcosa di irreale. Per fare un esempio, si parlava di Ibrahimovic, che ha 36 anni, e credo che gli abbiano offerto 15 mln di euro netti che significano 30 lordi. Cifre inarrivabili per una famiglia come la nostra, tranne per chi ha alle spalle il petrolio“.

Il Cavaliere inoltre ha ammesso di conoscere i nomi dei facenti parte del consorzio asiatico, coloro che parteciperanno all’affare Milan:Stiamo trattando da parecchio tempo con un fondo cinese, che contiene le risorse di varie importanti società. Tramite gli uomini che seguono la trattativa ora conosciamo i loro nomi e le informazioni in nostro possesso parlano di personaggi seri, vedremo se ci sarà la possibilità di fargli firmare un impegno ufficiale a breve. Mi chiedono di restare presidente per altri 2-3 anni, dicono che io sono un brand fortissimo in Asia, dove abbiamo 234 milioni di tifosi. Se non andasse in porto la cessione? Cambieremmo strategia e punteremo a quel punto su un Milan giovane, ricco di talenti come Donnarumma“.

 

Redazione MilanLive.it

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