Milan, Brocchi spera ancora. Ma dipende da Berlusconi

Cristian Brocchi
Cristian Brocchi (©Getty Images)

Marasma generale in casa Milan, praticamente su tutti i fronti. Le quote di maggioranza del club sono ancora in bilico, visto che prima del 30 giugno prossimo difficilmente si risolverà la situazione con la cordata cinese. Il calciomercato in entrata è bloccato per via della mancanza di un ‘tesoretto’ di base da utilizzare, così come la situazione della panchina rossonera che ancora non ha un vero e proprio padrone.

Proprio in tal senso, la Gazzetta dello Sport non si sente di abbandonare la pista relativa a Cristian Brocchi, l’ultimo tecnico del Milan che non è stato però capace di portare i rossoneri in Europa League. La sua candidatura è forse la meno affascinante, visto che si tratta di un allenatore giovane ma ancora senza troppa esperienza da Serie A alle spalle. Ma Brocchi resta il favorito di Silvio Berlusconi, che lo ha sempre stimato come calciatore e attualmente lo considera una scommessa vincente in simbiosi col progetto di un Milan giovane e italiano.

Dunque la speranza di Brocchi si chiama proprio Berlusconi; qualora il presidente rossonero riuscisse ad imporsi con la cordata cinese per le scelte tecniche, dunque dell’allenatore e del mercato estivo, allora l’ex mediano avrebbe ottime chance di ripartire a inizio luglio da Milanello. I cinesi potrebbero essere molto impegnati con la questione finanziaria, tra closing e progetti di espansione, dunque non sarebbe utopia pensare che il Cavaliere possa avere un ruolo determinante nelle soluzioni di ‘campo’.

 

Redazione MilanLive.it

 

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