Tuttosport – Milan, sorgono problemi burocratici dalla Cina

Berlusconi e Xi Jinping nel 2011 (getty images)
Berlusconi e Xi Jinping nel 2011 (getty images)

MILAN NEWS – La novità odierna riguardo all’infinita trattativa per il passaggio di consegne della maggioranza del Milan riguarda il sicuro slittamento delle firme preliminari, un passaggio fondamentale che metterà in ghiaccio l’affare in favore della ormai nota cordata cinese che vuole acquisire l’80% del Milan dalle mani di Fininvest.

L’edizione odierna di Tuttosport prova a chiarire i motivi di tale proroga, che sarebbe stata richiesta dalla cordata asiatica stessa. Alla base dei ritardi ci sono alcuni problemi burocratici piuttosto fastidiosi da risolvere provenienti dalla Cina, in particolare questioni governative e tecniche che devono essere ancora messe in chiaro. Come è noto infatti il Governo nazionale presieduto da Xi Jinping è fautore primario della cordata in questione, visto che l’idea di investire nel calcio italiano ed occidentale arriva proprio dai piani alti del vastissimo paese orientale.

Il quotidiano torinese conferma anche le possibili nuove date per il ‘closing’: la firma preventiva scatterà entro il 15 luglio, quindi almeno una settimana dopo le previsioni iniziali, anche per permettere a Silvio Berlusconi di essere presente all’appuntamento dopo il periodo in ospedale. Le firme definitive invece arriveranno entro la fine di settembre, magari proprio il giorno 30, quando Berlusconi stesso compirà 80 anni e potrebbe festeggiare con un accordo storico per lui e per il Milan.

 

Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy