Montella: “Il Milan deve tornare in Europa. Sento grande responsabilità”

Vincenzo Montella
(Foto Twitter)

Oggi è una giornata speciale per il Milan. Non solo è cominciato il raduno in mattinata, ma all’orario di pranzo c’è la conferenza stampa di presentazione di Vincenzo Montella. L’evento avviene presso la sede di Casa Milan in via Aldo Rossi.

Sarà la prima vera occasione in cui il nuovo allenatore rossonero si andrà a confrontare con i giornalisti. Previste tantissime domande per lui ed è normale che sia così. Tutti vogliono sapere come è arrivato a Milano, quali sono le sue idee di calcio e che garanzie ha avuto. Al suo fianco Adriano Galliani, l’amministratore delegato che ha trattato il suo ingaggio raggiungendo abbastanza in fretta un accordo.

Montella ha così esordito: “Ho sempre pensato a lavorare e migliorare da quando sono allenatore. Sono felicissimo di essere qui, sento grande responsabilità ed energia. Sono entusiasta e concentrato sul lavoro. E’ inaccettabile che il Milan non sia nelle coppe europee da tre anni e pertanto il nostro obiettivo è tornarci“.

Ieri il mister ha incontrato per la prima volta Silvio Berlusconi ad Arcore: “E’ stata una grande emozione, considerando ciò che lui rappresenta nel calcio. Ha cambiato la mentalità. L’ho visto bene e ne sono contento“.

Si passa a poi a parlare di come farà giocare bene la squadra: “Non ho paura di questo – riporta Sportmediaset -. E’ il nostro obiettivo, dobbiamo portare avanti il nostro metodo e modello di gioco, che ha reso grande il Milan in questi 30 anni“.

Per quanto riguarda il calciomercato Montella dice: “Vanno scelti i giocatori più funzionali alle idee di calcio. Io do delle indicazioni, poi è la società a valutare e prendere i calciatori che ritiene migliori“. Gli viene chiesto se ha chiamato Borja Valero: “No e non ne ho parlato con il Milan. Ovviamente è sempre meglio prendere gente che conosca già i miei metodi, ma dipende dal mercato. Lui comunque mi piace“.

All’allenatore rossonero viene chiesto un parere sulla squadra attuale: “Devo valutare senza pregiudizi tutti i giocatori per capire aspetti tecnici, funzionalità e motivazioni. Non tutto ha funzionano bene in questi anni se il Milan è rimasto fuori dalle coppe. Lavorerò su questo. Difetti di personalità? Servono certezze tattiche“. Capitolo Carlos Bacca: “Non vorrei parlare dei singoli. Comunque lui è un calciatore internazionale, un attaccante completo che garantisce gol e non  a caso ha mercato“.

Prosegue poi Montella in conferenza stampa: “Al di là del cambio di proprietà, per me esiste solo il Milan. Cercherò di essere all’altezza. Difficile vedere il club senza Berlusconi, però a volte servono sacrifici. In Italia abbiamo sempre auspicato l’arrivo di investitori stranieri, come avvenuto in Inghilterra“.

Successivamente l’ex tecnico di Fiorentina e Sampdoria menziona un giocatore che gli piace: “Dico Niang, voglio conoscerlo bene perché secondo me può fare meglio“. Sul modulo non si sbilancia: “Non amo parlarne. Sono più importanti i principi di gioco“. Invece sull’obiettivo stagionale è chiaro: “Quello minimo è entrare in Europa League“.

Il mister ha spiegato qual è il suo attaccante ideale: “Deve segnare e partecipare al gioco. Niang può ricoprire tutti i ruoli, Lapadula ha fatto benissimo in Serie B. Abbiamo un attacco completo, ma per me le motivazioni sono fondamentali“. Gli viene ancora chiesto del modulo: “Sicuramente partiremo con la difesa a 4 e da un centrocampo a 3, davanti vedremo. Società e giocatori conoscono le mie idee“.

Sinisa Mihajlovic un anno fa fisse che se avesse fallito lui sarebbe servito un esorcista: “Eccomi (ride, ndr). Non amo fare proclami, bisogna invece lavorare per raggiungere gli obiettivi. Questa è una grande sfida e possiamo vincerla tutti insieme“.

Infine una domanda su Keisuke Honda: “Lo considero come gli altri, voglio conoscerlo e valutarlo. E’ un grande giocatore con caratteristiche definite“.

 

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Redazione MilanLive.it

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