Milan tutto cinese, si può! Ma le firme slittano ancora

Adriano Galliani Barbara Silvio Berlusconi
Adriano Galliani, Silvio e Barbara Berlusconi (foto acmilan.com)

MILAN NEWS – Le decisioni più importanti in casa Milan da sempre fuoriescono dai meeting a Villa San Martino, la residenza di Arcore di Silvio Berlusconi che in queste settimane sta effettuando una riabilitazione casalinga dopo la delicata operazione al cuore. L’incontro di ieri con Adriano Galliani ha rispettato la tradizione, visto che come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, qualcosa di importante è stato deliberato dai due storici dirigenti milanisti.

L’idea nuova è quella di cedere immediatamente tutto il pacchetto Milan ai cinesi, non solo l’80% come ipotizzato da settimane. Le cifre dell’affare con la nota cordata asiatica non cambierebbero: 500 milioni è la valutazione del club più l’ammontare dei debiti da saldare. Berlusconi starebbe seriamente pensando di abbandonare il Diavolo senza trattenere neanche il 20%, che nei progetti cinesi passerebbe comunque nel giro di qualche anno sempre allo stesso gruppo di investitori. La vendita immediata del 100% delle quote azionarie sarebbe non poco clamoroso. Se solo pensiamo che un anno fa il presidente si diceva disposto a cedere solo il 48%.

L’altra novità fuoriuscita da Arcore è l’ennesimo rinvio prima delle firme; Berlusconi è sempre convinto di cedere e l’accordo con Sal Galatioto è ormai trovato, ma mancano da risolvere quei dettagli tecnici che sono alla base di una trattativa così complessa. Si lavora alacremente per chiudere almeno entro il 31 luglio, ma ci sarà da aspettare ancora almeno una settimana prima di brindare alla chiusura dell’affare. Milan sempre più cinese, ma con una tempistica quasi mitologica. Serve comunque accelerare, il calciomercato è fermo e anche il settore commerciale.

 

Redazione MilanLive.it

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