Cinesi, progetto ok. Ma il mercato del Milan chi lo fa?

Silvio Berlusconi e Han Li (Photo by XH Sports)
Silvio Berlusconi e Han Li (Photo by XH Sports)

MILAN NEWS – I cinesi non si vedono ma ci sono. Questa è già una buona notizia in casa Milan visto che dopo mesi di falsi proclami e trattativa mandate all’aria c’è comunque un comunicato firmato Fininvest a confermare le firme preliminari con il gruppo guidato da Han Li. Il problema però resta relativo agli investimenti e alle tempistiche di questi ultimi, soprattutto per l’impellente bisogno di denaro nelle casse del club, in particolare per finanziare il mercato estivo attuale.

Il Milan si aspettava esborsi immediati da Pechino per poter operare sul mercato, invece come scrive oggi il Corriere dello Sport, gli 85 milioni di euro promessi come prima tranche del pagamento totale per le quote rossonere arriveranno soltanto a settembre inoltrato, dunque a sessione estiva già finita. E c’è da aggiungere che Fininvest al momento non intende anticipare alcun esborso economico per rinforzare la rosa di Vincenzo Montella, visti i 90 milioni spesi un anno fa in attesa dell’arrivo, mai concretizzatosi, di Bee Taechaubol.

L’unica via per il mercato di Adriano Galliani, controllato a vista dal nuovo advisor Marco Fassone, è l’auto-finanziamento, ovvero cedere più pezzi pregiati possibili e reinvestire su altri obiettivi. Anche i prestiti con obbligo di riscatto non sono soluzioni ben viste dai cinesi, che si ritroverebbero poi tra un anno esborsi extra da effettuare per calciatori non scelti dalla nuova dirigenza. Insomma, regna il caos a Milanello e il rischio è quello di un nuovo immobilismo totale dopo l’arrivo di Gustavo Gomez in difesa.

 

Redazione MilanLive.it

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