Trofeo Tim: il Milan cresce, ma quanti errori. Allarme difesa

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella (©Getty Images)

MILAN NEWSLa Gazzetta dello Sport oggi analizza la performance del Milan nel Trofeo Tim disputato ieri sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Dopo la vittoria ai rigori contro il Celta Vigo, i rossoneri sono crollati 3-2 contro il Sassuolo nonostante fossero passati in vantaggio di due reti. Al di là di questo, il quotidiano sportivo evidenzia che la squadra ha basi più solide che in passato. Il lavoro di Vincenzo Montella si comincia a intravedere. Si vedono giocatori aggressivi, che cercano la giocata di qualità e che attaccano numerosi. Sicuramente a brillare è stato M’Baye Niang, che sembra trovarsi bene nelle idee tattiche dell’allenatore. Il francese si sacrifica molto e sa essere pericoloso anche in fase offensiva. Interpreta bene le due fasi di gioco.

A deludere è stato Carlos Bacca, alla prima partita estiva con il Milan. Contro il Celta per due volte si è trovato davanti al portiere e gli ha calciato addosso. Un killer d’area di rigore come lui solitamente non sbaglia. Forse le voci di calciomercato lo distraggono. Il colombiano deve fare ordine nella propria testa e dare il massimo fino a quando resterà in rossonero. Il suo trasferimento altrove (West Ham?) sembra ancora lontano dal concretizzarsi.

Tornando a parlare di schemi, il Milan ha ormai una propria identità con il 4-3-3 disegnato da Montella. Modulo che diventa un 4-5-1 in fase difensiva. Pressing alto e inserimenti dei centrocampisti sono cruciali nelle idee del mister. Soprattutto Giacomo Bonaventura in mezzo al campo ha un ruolo importante. E’ il giocatore in grado di saltare l’uomo, dare imprevedibilità alla manovra e inserirsi. Può completare la sua trasformazione in centrocampista totale quest’anno.

Keisuke Honda ha fatto vedere poco, meglio di lui Suso. La Gazzetta dello Sport evidenzia che al Milan manca un leader a metà campo, uno che sappia gestire i momenti di possesso palle e accelerare la manovra. Montella spera che il mercato gli regali almeno un colpo in quel reparto, bisognoso di aumentare il tasso tecnico. E anche dalla difesa non arrivano indicazioni positive, se si pensa alla partita contro il Sassuolo. Davvero tanti, troppi, errori commessi. Non basta Gustavo Gomez per sistemare tutto.

 

Redazione MilanLive.it

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