Milan-Torino, la lunga estate di Berlusconi e Cairo

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

MILAN NEWS – L’ultima estate li ha messi ancor di più in corrispondenza, due imprenditori con la passione per il calcio che sanno vendere bene e comprare anche meglio. Silvio Berlusconi da una parte, storico patron del Milan che negli ultimi mesi ha deciso di lasciare la sua creatura calcistica cedendo alla cordata cinese. Il suo avversario è Urbano Cairo, presidente del Torino che in estate ha chiuso per l’acquisizione della Rcs, la casa editrice che detiene la proprietà tra le altre anche della Gazzetta dello Sport, un colpaccio imprenditoriale mai riuscito a Berlusconi.

Milan-Torino sarà anche la sfida tra questi due presidenti che si somigliano molto, hanno obiettivi comuni e strategie da manager vecchia scuola. Cairo in passato, negli anni ’80, ha lavorato e imparato da Berlusconi, capace di farsi notare fin da giovanissimo come imprenditore del futuro e facendo scuola all’interno di Publitalia e altre aziende del Cavaliere. Il patron granata si è tuffato poi nel calcio e nell’editoria, mantenendo una passione rossonera grazie a Gianni Rivera ed un rapporto di profonda stima per Berlusconi.

Le loro strade, anche per questioni anagrafiche, stanno per prendere direzioni opposte; secondo molti Cairo ricorda il primo Berlusconi, con idee innovative, una forza mentale e finanziaria importante, interessi simili tra calcio, giornali e chissà un futuro politico. Per chiudere il cerchio, dopo che il Toro ha ingaggiato l’ex rossonero Sinisa Mihajlovic come allenatore, mancherebbe solo l’acquisizione del Milan da parte di Cairo. Ma qui siamo in territorio fantascientifico.

Redazione MilanLive.it

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