Milan, assegno della cordata anticipato. Ci sarà un presidente cinese

Marco Fassone
Marco Fassone (©getty images)

MILAN NEWS – La svolta epocale in casa Milan è sempre più vicina. Ad inizio agosto è stato firmato l’accordo preliminare con la cordata cinese, che hanno poi versato i primi 15 milioni di euro dei 100 pattuiti nelle casse di Fininvest. I restanti 85 milioni dovevano arrivare entro il 9 settembre, ma stando a quanto riportato da Carlo Pellegatti nel corso di Sportmediaset, l’assegno potrebbe essere inviato nella prima settimana del nuovo mese, sotto consiglio di Marco Fassone, che ha intenzione di lanciare un segnale dopo le polemiche dell’ultimo periodo. C’è da chiarire, però, che questi soldi sono destinati a Fininvest, non al Milan, e quindi non hanno nulla a che fare con le questioni di mercato.

Questi fantomatici 100 milioni versati dai cinesi alla holding della famiglia Berlusconi rappresentano una vera e propria penale. Se Fininvest, in un modo o nell’altro, farà saltare l’affare con la conglomerata orientale, sarà costretta a restituire i 100 milioni e a pagare anche un’extra penale di altri 100.

Intanto il futuro amministratore delegato rossonero sta lavorando per costruire la nuova società. Sarà lui a scegliere il direttore sportivo (si è parlato di Daniele Pradè nelle ultime ore) e verrà richiamata anche una leggenda dei colori rossoneri (Demetrio Albertini e Paolo Maldini i nomi più caldi, ancora da chiarire il ruolo). Nei piani alti, invece, molto probabilmente ci sarà un presidente cinese come rappresentate della nuova proprietà, mentre Silvio Berlusconi resterà come presidente onorario.

 

Redazione MilanLive.it

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