Inzaghi: “Bacca attaccante ideale. Il mio rimpianto? Ibrahimovic”

Filippo Inzaghi
Filippo Inzaghi (©Getty Images)

MILAN NEWS – È un Filippo Inzaghi amarcord e pronto a rievocare la nostalgia dei tifosi milanisti quello che ha parlato ai microfoni di France Football. Lui è stato uno dei principali protagonisti delle ultime due Champions League (nel 2003 e nel 2007), conquistate dal Milan. Proprio in merito alla prima con Ancelotti ha riferito: “Prima del derby in semifinale con l’Inter la concentrazione e l’attenzione erano massime. La tensione era palpabile. Perdere quelle gare contro di loro che sono sempre stati i nostri storici rivali, sarebbe stato drammatico. Per questo che alla fine la gioia è stata doppia. La Champions League è qualcosa di speciale e in ogni partita si vive un’atmosfera unica. Ho avuto il piacere di disputare e vincere, e mi ha dato grandissime soddisfazioni”.

Il suo principale rimpianto calcistico si chiama Zlatan Ibrahimovic: “Abbiamo qualità differenti, ma che ci avrebbero permesso di completarci e di intenderci alla perfezione. Purtroppo nella stagione 2010-2011 ho subito un grave infortunio e non ho potuto giocare più con Ibra. Penso sia il rimpianto più grande della mia carriera. Siamo molto amici fuori dal campo – prosegue Inzaghi – è un giocatore formidabile ed è molto altruista”.

Ritornando al presente e alla sua nuova avventura da allenatore in Lega Pro al Venezia, ha fatto il nome di un’attaccante del Milan che stima molto per le sue doti in campo: “Mi diverto tantissimo a fare l’allenatore. Mi piace che gli attaccanti siano messi in condizione di segnare e voglio che le punte si muovano su tutto il fronte offensivo, un po’ come fa Carlos Bacca al Milan. Se un giocatore come lui nella mia rosa lo utilizzerei immediatamente”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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