Festa: “Milan cinese, prestito dalle banche e Ipo per ripagarlo”

Bandiera Cina
Bandiera cinese (©Getty Images)

MILAN NEWS – Carlo Festa de Il Sole 24 Ore torna a scrivere della cessione del Milan ai cinesi.

Il giornalista nel suo blog The Insider scrive che questa operazione potrebbe essere paragonata all’acquisizione dell’Inter da parte di Erick Thohir. Una bella fetta di debito conferita da banche, nei veicoli a monte della catena, e un’altra porzione di «equity», cioè risorse proprie, da parte degli investitori.

Questa dovrebbe essere la strategia della Sino-Europe Sports Investment Management. I soldi a Fininvest arriveranno. A novembre dovrebbero arrivare 400 milioni, dopo i 100 di caparra già versati dai cinesi in un conto Unicredit. E allora ci sarà il tanto atteso closing, con il passaggio di proprietà definitivo.

Festa scrive che rimane da capire quanta parte dei 500 milioni deriva da risorse degli acquirenti e quanta dalle banche. Anche perché poi saranno previsti ulteriori 350 milioni da investire nel triennio 2017-2019. Oltre al riassetto delle linee di credito in capo al Milan con le banche italiane (per altri 200 milioni).

Sul blog The Insider poi leggiamo: “Quindi un’operazione «a leva» come spesso è successo ultimamente nel mondo del calcio: con la conseguenza che la quotazione in una Borsa asiatica diventa un traguardo quasi scontato, visto che le banche non potranno essere ripagate con i flussi generati dal Milan. Così la quota degli investitori mancanti sarà al momento coperta dalle banche cinesi, ma se entreranno ulteriori investitori si ridurrebbe la «leva»“.

Si tratta di un’operazione finanziaria che mira alla quotazione in Borsa oppure alla futura cessione a un soggetto più forte. Thohir ha venduto l’Inter al Suning Group. Vedremo se il Milan avrà un futuro simile.

 

Redazione MilanLive.it

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