Chievo Verona-Milan, la strana sfida tra vecchi e bambini

Manuel Locatelli, Gianluigi Donnarumma, Mattia De Sciglio e M'Baye Niang
L’esultanza dei rossoneri al gol di Manuel Locatelli (©Getty Images)

MILAN NEWS – Farà un certo effetto domani sera vedere al Bentegodi sfidarsi due portieri con storie ed età completamente diverse. Da una parte il giovanissimo Gianluigi Donnarumma, classe 1999 del Milan, mentre dall’altra il numero uno clivense Stefano Sorrentino, che nell’anno di nascita del suo collega già esordiva tra i professionisti. Questo duello a distanza dimostra la strana differenza anagrafica tra Chievo e Milan, che domani si sfidano in un particolare scontro diretto per la zona Champions.

I rossoneri, nei dati riportati oggi dalla Gazzetta dello Sport, vantano l’età media più bassa della Serie A almeno per i calciatori finora scesi in campo. I vari Donnarumma, Locatelli e Romagnoli abbassano nettamente tale media, portando il Milan ad un totale di 25 anni, 9 mesi e 29 giorni. Ben diverso il dato del Chievo Verona, che punta su un gruppo storico e non proprio di primo pelo: 31 anni e 4 mesi circa l’età media dei calciatori schierati da Rolando Maran dall’inizio della stagione.

Due filosofie molto diverse, da una parte uno dei Milan più giovani e spensierati della storia (età media più bassa solo nel 1985) dall’altra una provinciale dei ‘miracoli’ che invece si tiene stretta i suoi vecchietti, tutti rinati grazie alla buona aria del calcio veronese. Tra Massimo Gobbi e Mattia De Sciglio passano ben dodici anni di differenza, così come i quattordici tra l’esperto Alessandro Gamberini e il talentuoso stopper Alessio Romagnoli. L’esito della partita dirà se in questo calcio nostrano avrà la meglio la maturità o la spensieratezza.

Redazione MilanLive.it

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