Tuttosport – Milan, i 5 ‘vizi capitali’ del crollo di Genova

Alessio Romagnoli Mattia De Sciglio
Alessio Romagnoli e Mattia De Sciglio (©Getty Images)

MILAN NEWS – La pesante sconfitta contro il Genoa non deve cancellare quanto di buono fatto dal Milan finora. Però di sono de difetti che la trasferta di Genova ha evidenziato. Il quotidiano Tuttosport oggi spiega che ci sono ‘5 vizi capitali’ dietro il crollo rossonero.

  • ORGANICO: costruito male e incompleto. Ci sono 12-13 certezze in squadra, il resto è un’incognita e sono in pochi ad essere considerati davvero utili al progetto. Appena Vincenzo Montella si ritrova senza un titolare o fa turnover escono fuori problemi. Abbiamo visto a Marassi con Keisuke Honda e Andrea Poli schierati titolari cosa è successo.
  • VERTIGINI: la squadra, probabilmente, non ha saputo reggere il peso di essere in alto in classifica. Vincere l’avrebbe portata in testa per una notte. I giocatori hanno sentito un po’ di pressione nel trovarsi così sopra a molte rivali. Un senso di vertigini che emotivamente si è tradotto nella sconfitta di Genova.
  • NERVOSISMO: in campo i rossoneri si sono mostrati un po’ nervosi. M’Baye Niang già nel primo tempo lo aveva dimostrato. Poi nel secondo tempo ci ha pensato Gabriel Paletta con un intervento scomposto e inutile che gli ha fatto guadagnare un’evitabile espulsione. Episodio che ha condannato il Milan.
  • SCELTE: anche l’operato di Montella finisce nel mirino. Le scelte dell’allenatore contro il Genoa non hanno convinto. Aver schierato titolari Poli e Honda non ha pagato. Aver cambiato sia Abate che Suso sulla fascia destra è stato un azzardo eccessivo.
  • CAMBI: secondo Tuttosport sarebbe stato più utile far entrare Gianluca Lapadula rispetto ad Adriano. L’ex Pescara ha più grinta e rabbia agonistica rispetto al brasiliano. In secondo luogo, il buon impatto di Suso sul match suggerisce che probabilmente sarebbe stato meglio far giocare lo spagnolo dall’inizio.

 

Redazione MilanLive.it

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