Montella e il suo Milan d’attacco: più gol e cinismo rispetto al 2015

Giacomo Bonaventura e Vincenzo Montella (©Getty Images)
Giacomo Bonaventura e Vincenzo Montella (©Getty Images)

MILAN NEWS – Non sarà una squadra di qualità assoluta, non avrà di certo interpreti di altissimo livello tecnico o numeri dieci da far invidia, ma il Milan attuale è una squadra che sa combattere e che va al sodo molto facilmente. Numeri e statistiche premiano la fase offensiva di Vincenzo Montella, che rispetto ad un anno fa, quando al suo posto c’era un certo Sinisa Mihajlovic, è stato capace di costruire una strategia molto più cinica e concreta. Niente possesso palla o tiki-taka, il merito dell’ex tecnico della Sampdoria sta nel fatto di aver compattato il gruppo già utilizzato dal suo predecessore serbo e basando tutto su un gioco più verticale.

Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, Montella si conferma allenatore molto capace nella fase offensiva; lo dicono i numeri, che portano un netto incremento nei gol fatti dopo dieci giornate di campionato (16 quest’anno contro i soli 12 di un anno fa), un incremento del 20% nella qualità realizzativa e valori decisamente maggiori nei tiri in porta, nelle azioni pericolose e anche nei gol segnati da fuori area, ben sei fino a questo momento. Insomma il suo Milan sa come si fa male all’avversario senza troppi fronzoli.

Anche alcuni singoli hanno modificato il proprio modo di giocare: Carlos Bacca, che un anno fa già si era fatto notare per la qualità ed il cinismo sotto porta, oggi calcia di più in porta e ha una percentuale di gol realizzati salita al 46%. Anche Juraj Kucka, trasformatosi da centrocampista di rottura a elemento in grado di costruire il gioco con maggiore continuità. Il tutto sintetizzato dall’utilizzo dei giovani talenti Gigio Donnarumma e Manuel Locatelli, che a prescindere dai numeri sono le vere novità di un Milan giovane, pratico e votato all’attacco.

Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy