Milan, tra rinnovi e addii: le strategie della futura dirigenza

Suso
Suso (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Si insidierà a breve la nuova dirigenza milanista: il closing che sancirà il passaggio di proprietà da Fininvest ai cinesi della Sino Europe Sports è previsto per dicembre. Sono state scelte due date, in una delle quali verrà definito il tutto. Intanto sia Marco Fassone, che Massimiliano Mirabelli, cominciano a programmare le strategie future da adottare per quanto concerne rinnovi e scadenze di contratti dei vari calciatori della rosa. In particolare i colleghi di cm.com individuano tre rossoneri come primissime priorità delle quali discutere:

Calciomercato Milan – Honda, Suso e De Sciglio: le strategie del duo Fassone-Mirabelli

La situazione più immediata sulla quale concentrare l’attenzione pare quella relativa a Keisuke Honda. Il suo contratto scadrà il prossimo giugno 2017. La sua posizione nella rosa è ormai alquanto marginale: Vincenzo Montella lo considera pochissimo, non a caso il minutaggio accumulato in queste prime 12 giornate di campionato è stato soltanto di 80 minuti, spalmati in tre partite. Praticamente certo un suo addio, da decidere soltanto la tempistica: possibile che arrivi qualche offerta per gennaio, ma in ogni caso è improbabile che il Milan riesca a guadagnare qualcosa di significativo dalla sua cessione. Mal che vada, lascerà il club rossonero alla scadenza naturale del contratto.

Ben diverso il caso di Suso: lo spagnolo è uno dei punti cardine della squadra. Ha praticamente sempre giocato tutte le partite da titolare, eccetto la sfortunata trasferta contro il Genoa. Da chiarire la sua posizione contrattuale, in quanto percepisce ‘solo’ 1 milione di euro, anche se è legato al club di via Aldo Rossi fino al 2019. Visto il grande apporto che sta dando al Milan, meriterebbe un sostanzioso adeguamento. Il duo Fassone-Mirabelli dovrà necessariamente blindare, dal punto di vista economico, l’esterno rossonero, per evitare eventuali assalti di altri club.

Infine resta ancora un’incognita il futuro di Mattia De Sciglio. Le voci di un suo possibile addio, destinazione Juventus per coprire l’eventuale buco lasciato da Stephan Lichtsteiner, non si placano. Il contratto scadrà nel giugno 2018: Montella lo considera un titolare e le sue prestazione in questo inizio di stagione sono state appena sufficienti. Vedremo se nel corso dei prossimi mesi dimostrerà ulteriormente di poter rimanere al Milan per tanto tempo. Altrimenti potrebbe essere uno dei primissimi nomi ad essere sacrificato, a patto che arrivino proposte economiche allettanti.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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