Kaladze: “Il mio Milan era fortissimo. Berlusconi grande presidente”

Kakhaber Kaladze
Kakhaber Kaladze

MILAN NEWS – Dal calcio alla politica. Kakhaber Kaladze, dopo i tanti successi con la maglia del Milan, è tornato in Georgia dove, in un governo precedente, aveva già svolto il ruolo di ministro dell’Energia e vice-Premier. Oggi fa parte del partito Georgian Dream, che ha recentemente stravinto le elezioni.

Ma i ricordi da calciatori sono ancora molto vivi nella sua mente, in particolare le leggendarie vittorie ottenute con i rossoneri: “Non ho molto tempo per seguirlo, ma sono molto legato ai club dove ho giocato – ha detto a Il Secolo XIX – Il Milan mi ha fatto vincere tutto, in particolare le due Champions League, i successi più belli. Eravamo fortissimi. Dopo il Milan potevo andare alla Juve, ma non ero al top e volevo una piazza dove poter giocare per tornare ai miei livelli. Gasperini mi ha ricostruito fisicamente e il primo anno sono stato tra i migliori difensori della A“.

Intanto sta per finire l’era di Silvio Berlusconi. Kaladze lo racconta così: “È stato un grande presidente, con lui il Milan è diventato il club più forte d’Europa. Ci era sempre vicino, con lui avevo un gran bel rapporto. Come politico è stato tre volte capo del governo, un personaggio importante per l’Italia. Il mio partito è social-democratico, di posizioni diverse rispetto al suo, ma lo stimo molto, è un grande uomo“.

Durante i suoi anni in Italia, ha avuto la possibilità di affrontare avversari di altissimo livello. I più pericolosi? Il georgiano spiega: “Ibra era molto fastidioso. E poi Del Piero. Ma quando giochi con Nesta e Maldini puoi fermare chiunque“.

 

Redazione MilanLive.it

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