Dribbling, gol e assist: così Suso ha conquistato il Milan

Suso Cristian Ansaldi
Suso e Cristian Ansaldi (©Getty Images)

MILAN NEWS – Da riserva di Alessio Cerci e Keisuke Honda a titolare inamovibile il passo è beve. O almeno lo è stato per Suso, elemento determinante per gli schemi di Vincenzo Montella dopo le tante difficoltà sotto la gestione Sinisa Mihajlovic. Protagonista con un gol e un assist anche a Empoli, lo spagnolo sta finalmente trovando quella continuità di prestazioni più volte richiesta dal suo allenatore, che ha deciso di puntare fortemente su di lui fin dal primo momento. Una scelta che si sta rivelando più azzeccata che mai.

5 gol e 5 assist il suo bottino di queste prime 14 giornate di Serie A. Dopo un inizio un po’ in sordina, Suso è cresciuto partita dopo partita; e siamo certi che può fare ancora meglio, proprio come ha sottolineato Montella nella conferenza stampa alla vigilia di Empoli. Quando la palla è sul suo sinistro può succedere qualsiasi cosa. Tende ovviamente a rientrare sul suo mancino: una giocata prevedibile, ma che i difensori avversari comunque ancora non riescono ad anticipare.

Carriera da sottovalutato per lo spagnolo. Al Liverpool non ha lasciato il segno e la società decise di lasciarlo andare via anche a zero. Su di lui si è fiondato Adriano Galliani, che con i parametri zero ha un certo feeling. Anche al Milan le cose non sono iniziate nel migliore dei modi: un anno e mezzo di anonimato totale, con Filippo Inzaghi prima e Mihajlovic poi. Il momento chiave è il prestito per sei mesi al Genoa; il Suso che torna da lì è completamente un altro calciatore. Il resto è storia nota.

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Redazione MilanLive.it

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