Tuttosport – Mercato, rinnovi e stadio: le tre grane del Milan

Marco Fassone Adriano Galliani
Marco Fassone e Adriano Galliani (Foto Gazzetta.it)

MILAN NEWS – Servirà ancora qualche giorno per comprendere se il closing della cessione del Milan avverrà il 13 dicembre o se sarà necessario un rinvio. Da come si svilupperanno gli eventi dipenderanno poi alcune mosse societarie. Lo scrive oggi Tuttosport.

Se l’operazione si chiudesse nella data fissata, la nuova proprietà con il suo management potrebbe entrare subito in azione. In caso di proroga, invece, alcune questioni fondamentali rischiano di essere affrontate a febbraio. Secondo il quotidiano torinese sono tre i temi sui cui il club deve intervenire con priorità entro i prossimi 100 giorni. Si tratta del mercato di gennaio, dei rinnovi contrattuali dei talenti della squadra e della questione stadio.

Milan News: mercato, rinnovi e stadio da affrontare

1) CALCIOMERCATO – La campagna acquisti-cessioni sarà gestita dal duo Fassone-Mirabelli se Sino-Europe Sports acquisterà il Milan per il 13 dicembre. Altrimenti saranno ancora Silvio Berlusconi e Adriano Galliani ad occuparsene, anche se le operazioni andranno condivise con la controparte. La squadra di Vincenzo Montella sta facendo una stagione straordinaria oltre le più rosee aspettative, però necessita di rinforzi per rimanere ai piani alti della classifica. Un innesto per reparto è il minimo.

2) RINNOVI CONTRATTI – Bisogna blindare i gioielli. Il primo sarà Gianluigi Donnarumma, che a febbraio compirà 18 anni e potrà firmare un contratto pluriennale. Ci sarà da trattare con Mino Raiola sull’ingaggio, ma un’intesa sarà trovata. Ma devono anche essere riviste le situazioni di Mattia De Sciglio (scadenza 2018), Alessio Romagnoli, Manuel Locatelli, Giacomo Bonaventura (guadagna circa 1 milione di euro), M’Baye Niang e Suso (scadenza 2019 e ingaggio da comprimario).

3) STADIO – Dopo che è sfumato il sogno di Barbara Berlusconi di costruire un impianto di proprietà, il Milan è rimasto a San Siro. Le vicende societarie hanno finito per ostacolare il programma di rinnovamento dello storico stadio milanese pensato dall’Inter e approvato dal Comune. Entrambi i soggetti attendono che in casa rossonera venga fatta chiarezza, così da poter rendere il Giuseppe Meazza più redditizio.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

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