MILAN NEWS – Dopo il mancato rinnovo del contratto con Dolce&Gabbana, il Milan si era ritrovato senza divisa sociale. Per tutta l’estate e i primi mesi della stagione la squadra non ne ha avuta una ufficiale.
Il 30 settembre, però, è stato annunciato il contratto triennale di partnership con il marchio Diesel, che si sarebbe occupato delle nuove divise. Nelle previsioni esse dovrebbero esordire a tutti gli effetti in occasione della Supercoppa Italiana, appuntamento di Doha del 23 dicembre. Però sappiamo che ci sono stati dei problemi nelle ultime ore e c’è persino il rischio che il Milan non si presenti.
Ad ogni modo, oggi sono emersi i primi scatti dei giocatori e di Vincenzo Montella a Milanello con la nuova divisa sociale firmata Diesel. Andrea Rosso, figlio del patron Renzo e direttore creativo dell’azienda, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Sono davvero molto felice di questa nuova collaborazione tra Diesel e AC Milan. Io e tutta la mia famiglia tifiamo Milan da sempre. E questa collaborazione rappresenta per noi una vera e propria sfida. In questo progetto, vogliamo trasmettere tutto il nostro amore e tutta la nostra passione per la moda e la creatività“.
Sono previste due diverse tipologie di divise: una formale di rappresentanza e l’altra off-site per le trasferte. La prima è formata dal blazer con cappuccio e maniche realizzate in tessuto di felpa stretch con zip sui polsi, da indossare con polo o t-shirt (niente senza camicia, una novità). La seconda, invece, ha un capo chiave su tutti: il bomber realizzato in raso e reversibile. La Gazzetta dello Sport descrive così: “Da un lato ha i colori tipici e lo scudetto; dall’altro, racconta la storia di Diesel e AC Milan, fatta di sfide, vittorie, impegno e determinazione. Tra i tanti simboli vi sono le bandiere delle città dove la squadra ha vinto, le iniziali del fondatore inglese del Milan, Herbert Kilpin, e la sua frase iconica “rosso come il fuoco”. C’è il 7, il numero di Champions League vinte dalla squadra, e il 78, anno di nascita di Diesel. C’è il 18 (numero di scudetti vinti) e il 1889, anno di fondazione del Milan“.
Vedremo se il Milan potrà sfoggiare le nuove divise a Doha, dove era prevista inizialmente la presentazione ufficiale al pubblico, oppure se tutto verrà rinviato. Sarebbe veramente clamoroso se i rossoneri non si dovessero presentare in Qatar. Tutto dipenderà dalla puntualità del volo di domani da Milano. Un ritardo consistente oppure una cancellazione creerebbero uno scenario impensabile fino a ieri. 
Redazione MilanLive.it
