Criscitiello: “Mirabelli ha chiuso con Keita e sondato 3-4 top player”

Massimiliano Mirabelli
Massimiliano Mirabelli (foto ternioggi.it)

CALCIOMERCATO MILANMassimiliano Mirabelli sarà il prossimo direttore sportivo del Milan, se il club passerà in mani cinesi. Da tempo è stato designato per tale ruolo su indicazione di Marco Fassone, futuro amministratore delegato e direttore generale rossonero.

Nonostante non sia ancora in carica, l’ex capo-scout dell’Inter in questi mesi ha lavorato sotto traccia lo stesso. Ha viaggiato, ha osservato giocatori e preso contatti. Ovviamente bisognerà vederlo all’opera quando sarà ufficialmente al Milan per giudicarlo meglio, ma pare si stia preparando bene al suo possibile futuro rossonero.

Calciomercato Milan, le rivelazioni di Criscitiello su Mirabelli

Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ha nel suo recente editoriale su Tuttomercatoweb.com ha scritto anche di Mirabelli e del lavoro che sta svolgendo. Importanti le sue rivelazioni, se poi confermate dai fatti: “C‘è il Direttore Sportivo, Massimo Mirabelli, che senza né parlare né farsi vedere fa già sognare i tifosi rossoneri. Ha bocciato Orsolini, ha di fatto chiuso con Keita della Lazio e ha già sondato 3-4 profili da top player per la prossima estate. Gli manca il potere di firma e poi è pronto a ridare entusiasmo ad un Milan che dalle ultime sessioni di mercato usciva depresso e impoverito”.

L’arrivo dei cinesi, con Fassone e Mirabelli dirigenti, dovrebbe far cambiare rotta al calciomercato Milan rispetto agli ultimi anni di gestione di Adriano Galliani. Criscitiello ne è convinto: “Basta con i Sosa o con Luiz Adriano, basta con i rinnovi di Paletta o del buon vecchio Mexes a 4,5 milioni di euro. Il Milan torna a ragionare da Milan e l’agenda di Mirabelli è una garanzia per far tornare la speranza ai tifosi. Il 2017 può essere davvero l’anno della svolta per un club glorioso che negli ultimi anni ha perso anche la forza di sognare e che solo negli ultimi mesi, grazie alle intuizioni di Montella, ha ridato una fisionomia di club vincente”.

Secondo il noto giornalista sportivo, la squadra rossonera necessita di rinforzi pesanti per poter essere competitiva davvero. Montella ha fatto qualcosa di straordinario finora col materiale a disposizione, però servono innesti di alto livello per fare un salto di qualità. Questo il suo pensiero: “Il Milan va ricostruito e da salvare c’è ben poco: Donnarumma, Romagnoli, Locatelli, Suso e poco altro. Ma come Bacca, Lapadula, Bonaventura e tutto il resto? Buoni per la panchina se il Milan vuole tornare a ragionare da Milan. Servono i campioni e non i buoni giocatori”.

 

Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy