Milan, Vangioni da esubero a titolare. E quella volta che marcò Messi

Leonel Vangioni
Leonel Vangioni (photo by Twitter)

MILAN NEWS – In un solo colpo, ovvero nel giro di una settimana, Vincenzo Montella ha perso prima Davide Calabria, fermatosi per i soliti problemi muscolari, poi Mattia De Sciglio per una caviglia giratasi in modo innaturale a Udine, infine Luca Antonelli a causa di un polpaccio ancora una volta lesionatosi.

Toccherà allora all’ultimo laterale sinistro rimasto in rosa, quel Leonel Vangioni che fino a qualche settimana fa era considerato un sicuro partente della sessione invernale di mercato. Il 29enne argentino è passato dall’essere un esubero completo, oggetto misterioso della rosa, ad un titolare quasi per forza viste le ampie indisponibilità. Contro la Sampdoria, come scrive la Gazzetta dello Sport, arriverà la prima chance da titolare in Italia, e dovrà dimostrare di non essere un calciatore sopravvalutato come si dice, ma un terzino affidabile dall’esperienza ideale per giocare nel Milan.

Vangioni in effetti in carriera ha dimostrato di essere un vincente; in Argentina con le maglia di Newell’s Old Boys e River Plate ha collezionato sei trofei importanti e quasi 300 presenze complessive. Un calciatore affidabile e maturo, che nel Mondiale per club di qualche anno fa si impegnò anche a marcare un certo Lionel Messi, il suo connazionale più forte ed invidiabile al mondo, senza fare brutte figure. Il pedigree di Vangioni è di tutto rispetto, ma ora certi discorsi teorici devono essere confermati sul campo in Serie A.

https://www.youtube.com/watch?v=OpmM7mJC9JA

Redazione MilanLive.it

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