Milan, Deulofeu: “Testa alla Lazio. Io falso nove? Mi piace”

Gerard Deulofeu
Gerard Deulofeu (©Getty Images)

MILAN NEWSGerard Deulofeu è sicuramente l’uomo del momento. La fantastica prestazione contro il Bologna ha entusiasmato tutti, dai tifosi allo stesso staff rossonero. E’ arrivato al Milan come un’incognita, ma ora per Vincenzo Montella è già una certezza, soprattutto in questo periodo senza Giacomo Bonaventura infortunato.

Lo spagnolo, intervistato dai microfoni di Premium Sport, ha parlato ancora della indimenticabile serata di mercoledì: “E’ stata incredibile, una notte magica per il Milan. L’obiettivo erano i tre punti e alla fine lo abbiamo centrato. Abbiamo corso come se avessimo fatto tre partite, ma ora è passata: stiamo già pensando alla partita con la Lazio che è altrettanto importante“. Ma contro i biancocelesti non sarà semplice, sia per la forza dell’avversario e sia per i problemi interni: “Avremo tante assenze per via di squalifiche e infortuni, ma abbiamo venticinque giocatori forti e quando manca qualcuno c’è qualcun altro che può sostituirlo: al fischio d’inizio saremo comunque undici contro undici“.

Ha dimostrato di vivere una condizione fisica di alto livello in questo momento, mentre dal punto di vista tecnico c’è poco da discutere. Ma c’è sempre modo di migliorare: “Tutti migliorano, lo fanno anche i più grandi: sono sicuro che posso affermarmi qui. Sono venuto al Milan perché è un grande club e perché pensavo di poter giocare: Montella è un allenatore con chiare idee di gioco, che confida in me e che mi spiega i movimenti“.

La vittoria di Bologna è stata importante per recuperare terreno sulle dirette concorrenti per l’Europa. Ma Deulofeu è consapevole che c’è ancora tanto da fare per raggiungere quell’obiettivo: “Dobbiamo lavorare giorno dopo giorno, senza parlare di Europa o Champions: pensare agli obiettivi adesso non va bene“. Intanto prende forma la possibilità di impiegarlo come punta centrale, da falso nove insomma: “È un’opzione che mi piace: sono rapido e mi piace giocare alle spalle dei difensori. Ma non paragonatemi a Mertens: è un giocatore differente, come è differente il gioco del Napoli“.

Montella pensa a lui come attaccante anche per rimediare al momento no di Carlos Bacca. Ma lo spagnolo, che ha giocato con lui anche a Siviglia, conosce il valore del colombiano: “Sta lavorando duro e sono sicuro che troverà il gol: se continua a lavorare il gol arriverà, non ci deve pensare. I giocatori che mi hanno impressionato di più da quando sono al Milan sono Suso e Bonaventura: hanno davvero molta qualità“.

Qualcuno ha fatto dei paragoni parecchio azzardati con alcuni campioni del passato, ma lui vuole assomigliare solamente a se stesso: “C’è chi mi paragona a Shevchenko per il taglio di capelli e il numero di maglia? So che il sette è importante per il Milan, ma io voglio pensare a fare il meglio per questa squadra: non sento pressioni e non mi faccio distrarre dai paragoni. Io non voglio assomigliare ad altri, voglio giocare come l’allenatore mi dice. Futuro? Non ci penso, penso al presente: penso che se ti sforzi nella quotidianità ottieni risultati in futuro, quindi ora penso solo al Milan“.

 

Redazione MilanLive.it

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