Closing Milan, Maroni: “Finisce un’epoca, cinesi ricchi. Fassone lavora…”

Roberto Maroni
Roberto Maroni (©Getty Images)

MILAN NEWSRoberto Maroni, oltre ad essere un noto esponente politico del partito Lega Nord e il Presidente della Regione Lombardia, è anche un tifoso milanista. In questi anni più volte gli è capitato di dire la sua opinione sulla situazione del club rossonero. Ed è tornato a farlo nel suo ultimo intervento a Gr Parlamento nella trasmissione ‘La politica nel pallone’.

Maroni ha così esordito in merito al futuro del Milan, che a breve dovrebbe essere di marchio cinese dopo il closing del 3 marzo: “Tra pochi giorni, e con molte lacrime agli occhi, dovrebbe finire un’epoca gloriosa per Milan, tifosi, me stesso e per Silvio Berlusconi. Speriamo bene…”. Il politico è convinto che un cambio di proprietà sia necessario, nonostante ricordi con piacere i fasti passati dell’era berlusconiana.

L’intervento del Presidente della Regione Lombardia è poi proseguito, sempre sull’argomento Milan e il cambiamento di assetto societario: “Pare che Fassone (prossimo amministratore delegato, ndr) stia già lavorando per prendere un paio di nomi che circolano – riporta RaiSport.it -. Era un dirigente dell’Inter? E’ un difetto che si deve far perdonare… Non sarà facile da digerire, ma se comincia subito a fare qualche buon acquisto, lo perdoneremo. E se questo cambio di proprietà vuol dire riprendere la stagione degli investimenti e del grande Milan, allora ben venga”.

Maroni ha avuto modo anche di commentare la decisione di Silvio Berlusconi di lasciare dopo 31 anni ed esclude un dietrofront dell’ultimo minuto per tenere il club: “Ha fatto questa scelta con grande sofferenza, perché vuole bene al Milan. Il dado e’ ormai tratto e sono state compiute tutte le operazioni finanziarie. Mi pare difficile che dica all’ultimo ‘abbiamo scherzato’ e tutto torni come prima. Speriamo che la potenza dei cinesi sia anche di investimento sul futuro della squadra, Berlusconi ha provato a restare con una quota di minoranza e per noi sarebbe stata una garanzia, ma questo colosso ha avuto l’anno scorso 10 miliardi di introiti… Spero che la componente del cuore sia fatta valere e che Fassone convinca i cinesi che con noi ci vuole anche la passione”.

 

Redazione MilanLive.it

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