Campopiano: “Milan, i primi 100 milioni cinesi tramite shareholder loan”

Bandiera cinese
Bandiera cinese (©Getty Images)

MILAN NEWS – Il fondo cinese Sino-Europe Sports nella giornata di venerdì 3 marzo diventerà ufficialmente proprietario del club rossonero. Salvo colpi di scena, l’operazione andrà in porto e dopo 31 anni Fininvest non deterrà può il 99,93% delle quote azionarie.

SES deve versare 320 milioni di euro per chiudere l’acquisto del pacchetto azionario in mano alla holding della famiglia Berlusconi, ma al momento del closing dovrà anche mettere sul piatto altri 100 milioni. Questa somma riguarda il Milan e rappresenta la prima tranche dei 350 milioni promessi come investimento triennale nel club. Pasquale Campopiano tramite il proprio blog rivela che i cinesi garantiranno questo denaro sotto forma di shareholder loan, come prestito degli azionisti al club. La novità sta nel fatto che l’operazione avverrà a tasso zero, differentemente da quanto avvenuto in altri casi, come quello Thohir-Inter.

Il noto giornalista spiega che da questi 100 milioni andranno scorporati i costi di gestione societari, che dal 1° luglio 2016 sono interamente a carico di SES e che sono stati anticipati da Fininvest. Il fondo asiatico dovrà restituire circa 70 milioni, in cassa ne resterà una trentina. Campopiano aggiunge testualmente: «I restanti 250 milioni del piano industriale di Sino Europe, verranno garantiti in due successive rate, una da 100 milioni entro la stagione 2017-2018, e l’altra da 150 milioni entro quella 2018-2019. L’obiettivo di SES è arrivare a una copertura totale dell’intera cifra attraverso accordi di sponsorizzazione importanti e sviluppando il business legato al marchio AC Milan in Cina».

I cinesi puntano ad aumentare sensibilmente il fatturato della società di via Aldo Rossi, così da ridurre la forbice rispetto gli enormi costi presenti e dunque le perdite di bilancio. Sponsor, partnership e sviluppo commerciale del marchio possono aiutare molto. Ma l’intento dei futuri proprietari è anche quello di tornare in Champions League per la prossima stagione. Si tratta di una competizione che garantisce introiti notevoli e pertanto non vi si può rinunciare.

 

Redazione MilanLive.it

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