CorSera – Closing Milan, due investitori sfilati: mancano oltre 100 milioni

Bandiera cinese
Bandiera cinese (©Getty Images)

MILAN NEWS – Il closing slitta, sarà concessa una nuova proroga di circa 30 giorni in cambio di altri 100 milioni di euro di caparra da versare entro il 10 marzo. Questo è lo scenario che si sta verificando in casa rossonera. Non c’è ancora l’ufficialità, ma le indiscrezioni viaggiano tutte in questa direzione.

Il Corriere della Sera spiega che due dei sette investitori coinvolti nell’operazione si sarebbero sfilati dal fondo cinese Sino-Europe Sports. Il motivo sarebbe legato alla mancata autorizzazione da parte del Governo di Pechino per esportare capitali dalla Cina all’Europa, circostanza che ha costretto ad attingere denaro fuori dai confini cinesi. Il consorzio aveva raccolto quasi tutti i 320 milioni necessari per acquistare il 99,93% delle azioni del Milan, ma mancherebbero i 100 milioni inerenti la gestione del club. SES ha provato a chiedere comunque di effettuare il closing, ma Fininvest in questa situazione di incertezza ha preferito rifiutare.

Per non perdere i 200 milioni di caparra già versati tra settembre e dicembre, gli acquirenti hanno chiesto una proroga fino al 31 marzo in cambio di una nuova caparra da 100 milioni. La holding della famiglia Berlusconi deve ancora decidere, ma la sensazione è che alla fine accetterà e si ritroverà così in cassa 300 milioni, che in ogni caso non saranno restituiti. Mancherebbero poi all’appello i 220 per le azioni e i 100 per la gestione del Milan.

 

Redazione MilanLive.it

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