Milan, Braida boccia i cinesi: “Spero restino Berlusconi e Galliani”

Ariedo Braida
Ariedo Braida (©Getty Images)

MILAN NEWSAriedo Braida è uno che il club rossonero lo conosce molto bene per averci lavorato dal 1986 al 2013 in qualità di direttore generale e di direttore sportivo. E’ stato un personaggio importante, vista la sua abilità nella valutazione dei giocatori e diversi campioni sono arrivati a Milanello grazie a lui.

Attualmente lavora nel Barcellona e nell’ultima intervista concessa a Radio Uno ha così commentato la situazione in casa Milan: “E’ nel mio cuore, ho vissuto una carriera incredibile. Spero che rimangano Galliani e Berlusconi, perché le grandi squadre devono essere in mano ai grandi imprenditori italiani“. Bocciata dunque la cessione ai cinesi, di cui si parla da mesi senza che il closing venga effettuato. Braida preferisce che il club rimanga di proprietà di Silvio Berlusconi e gestito da Adriano Galliani. Un’opinione rispettabile, ma che cozza con le esigenze del Milan di investire per tornare ai vertici del calcio e di rinnovare un management ormai fermo da troppi anni a livello di idee.

L’esperto dirigente ha avuto modo di esprimere delle considerazioni anche su Gerard Deulofeu, talento cresciuto nel settore giovanile del Barcellona e che adesso è in prestito al Milan proveniente dall’Everton: “Buonissimo giocatore, ma le strategie di mercato cambiano e quello che va bene oggi può non andare bene domani. Difficile dire adesso se possa o meno tornare al Barça“. La società catalana ha un diritto di recompra da circa 12 milioni di euro per riportare il ragazzo al Camp Nou.

 

Redazione MilanLive.it

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