Bloomberg – SES si sgretola, Haixia Capital si ritira: i dettagli

Bandiera cinese
Bandiera cinese a Pechino (©Getty Images)

MILAN NEWS – Spuntano novità interessanti dai colleghi di Bloomberg.com relativamente alla cessione del Milan ai cinesi di Sino-Europe Sports. In particolare si discute del ritiro da parte di Haixia Capital dal consorzio di investitori che avrebbero dovuto acquistare il club di via Aldo Rossi. Attualmente infatti pare che Yonghong Li sia stato lasciato completamente solo, per questo si sono verificati i recenti ritardi nel closing.

SES averebbe perso l’appoggio di Haixia Capital, noto fondo di stato cinese per lo Sviluppo e gli investimenti nelle infrastrutture nell’area del Fujian. Questo il motivo per cui le parti in causa, Fininvest e SES, hanno ridiscusso il contratto. Nuovo accordo che verrà firmato in settimana, previa l’arrivo della terza caparra di 100 milioni di euro, la quale dovrebbe arrivare entro la giornata di domani.

La scorsa settimana il governatore della Banca popolare della Cina, Zhou Xiaochuan, ha riferito che alcuni investimenti sullo sport e l’intrattenimento non si adattavano con la politica industriale della nazione. Haixia Capital, impresa di investimento controllata da State Development & Investment Corp., è stato l’unico co-investitore – spiega Bloomberg – chiamato dalla Sino-Europe quando fu annunciato prima l’accordo nel mese di agosto dello scorso anno.

Il consorzio asiatico di Yonghong Li ha lottato per mettere tutti i finanziamenti insieme, ma il governo cinese ha bloccato i trasferimenti di denaro per acquistare la società rossonera. Il closing, a patto che arrivino i soldi della terza caparra, non sarebbe a rischio. Il problema, certamente non di poco conto, sarebbe relativo agli investimenti futuri dei cinesi sul club: dalla gestione, sino alla campagna acquisti.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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