Galliani: “Senza cinesi Berlusconi andrà avanti. Mati? Montella pressava”

Adriano Galliani
Adriano Galliani (©Getty Images)

Adriano Galliani al termine di Milan-Genoa 1-0 è intervenuto ai microfoni del canale tematico Milan TV per commentare il successo dei ragazzi di Vincenzo Montellla: “La squadra è stata attenta e ha rischiato poco. Una vittoria fondamentale e pesante, se non avessimo vinto forse avremmo detto addio all’Europa“.

A decidere la partita è stato Mati Fernandez, giocatore che è arrivato a Milanello nelle ultime ore della sessione estiva del calciomercato: “Erano le 21:30 o le 22, ho parlato con lui e il Cile ha rinviato la partenza in areo perché dovevamo mandargli il contratto da firmare. Montella mi aveva pressato per prenderlo e mi ha convinto“.

Galliani ha elogiato l’ambiente di Milanello, davvero molto sereno nonostante le vicende societarie e anche le recenti polemiche sul match contro la Juventus: “La squadra dà sempre tutto, nello spogliatoio non ci sono problemi. E’ un gruppo unito“.

I tifosi hanno chiesto chiarezza in merito a quello che avvenendo sul piano societario, visto che la storia della cessione ai cinesi ha diversi punti oscuri: “La chiarezza c’è, ci sono state delle proroghe visto che non si è chiuso nelle date fissate. Il Milan non è orfano, dato che Montella ha tutto ciò che chiede, gli stipendi sono pagati e la luce c’è. Se non arrivassero i cinesi, Berlusconi saprà andare avanti come ha fatto per 31 anni“.

Galliani ha commentato l’infortunio di Andrea Bertolacci, uscito nei primissimi minuti di Milan-Genoa: “Peccato, ma non dovrebbe essere niente di grave. Adesso c’è la sosta e può aiutarci con gli infortunati“.

L’amministratore delegato rossonero ha parlato pure di Leonel Vangioni, terzino argentino che per mesi era finito nell’anonimato e che nel 2017 ha trovato spazio e buone prestazioni: “Abbiamo degli osservatori, un direttore sportivo e il sottoscritto. Ci sembrava un buon giocatore, è arrivato a parametro zero con uno stipendio adeguato. In una situazione in cui non si possono fare grossi investimenti, io e Maiorino guardiamo a quei giocatori che avevano potenziale e che poi non sono esplosi. Così sono arrivati anche Suso e Ocampos a pochi soldi“.

 

Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy