Milan-Genoa 1-0: tabellino, voti e pagelle del match

Juraj Kucka Manuel Locatelli Cristian Zapata Mati Fernandez
Kucka, Locatelli e Zapata abbracciano Mati Fernandez (©Getty Images)

Il Milan guadagna tre punti fondamentali nella rincorsa all’Europa battendo 1-0 il Genoa. In gol Mati Fernandez con uno splendido pallonetto su assist delizioso di Gianluca Lapadula. Vittoria stra-meritata dai padroni di casa che hanno dominato in lungo e in largo il match. Unico demerito, non aver chiuso prima la partita con il secondo gol.

Marcatori: 33′ Mati Fernandez (ass. Lapadula).

Ammoniti: Cataldi, De Sciglio, Gentiletti.

Espulsi: /

MILAN: Donnarumma s.v.; De Sciglio (C) 6,5, Zapata 6, Paletta 6, Vangioni 6; Kucka 6+, Bertolacci s.v. (Dal 1′ Locatelli 6), M. Fernandez 7+ (Dal 74′ Pasalic 6); Deulofeu 7-, Lapadula 6,5 (Dall’86’ Antonelli s.v.), Ocampos 6,5. All. Montella 6.
A disposizione: Plizzari, Storari, Antonelli, Calabria, Gomez, Honda, Locatelli, Pasalic, Poli, Cutrone.

GENOA: Lamanna 6; Izzo 6,5 (Dal 68′ Biraschi 6), Munoz 5, Gentiletti 5, Laxalt 5,5; Ntcham 5,5, Cataldi 5,5, Hiljemark 5; Lazovic 5 (Dal 60′ Edenilson 5,5), Simeone 6, Taarabt 5+ (Dal 76′ Pinilla s.v.). All. Mandorlini 5.

UOMO PARTITA MILANLIVE: Mati Fernandez 

Donnarumma s.v.: mai impegnato dagli avversari. Finalmente una partita conclusa senza fare gli straordinari per il 99 rossonero.

De Sciglio 6,5: finalmente una prova di buon livello da parte del capitano odierno dei rossoneri. Agonisticamente deciso negli interventi e a tratti coraggioso in qualche giocata. Va anche vicino al gol di testa all’80’. Si becca anche un giallo per un fallo su Laxalt inventato dall’arbitro Russo, ma va bene così.

Zapata 6: non dà grande sicurezza in marcatura sui diretti avversari. In due occasioni nel contrasto con Simeone finisce a terra. La pochezza offensiva del grifone e qualche buona iniziativa offensiva, gli fanno comunque guadagnare la sufficienza.

Paletta 6: in certe occasioni troppo frettoloso nei disimpegni. A tratti dà l’impressione di essere a corto di fiato, ma si fa trovare pronto in marcatura su Simeone.

Vangioni 6: qualche incertezza tattica in fase difensiva, ma se la cava sufficientemente bene nel corso dei 90 minuti.

Kucka 6+: fa il minimo indispensabile e risulta più che sufficiente per avere la meglio di una squadra che non ha mai voluto giocarsi a viso aperto la partita.

Bertolacci s.v.: problema al quadricipite dopo pochi secondi. Subito sostituito. (Dal 1′ Locatelli 6: entra praticamente a freddo e si posiziona davanti la difesa. Poca qualità nei lanci, ma fa comunque il suo quando c’è da gestire il possesso).

Mati Fernandez 7+: torna a segnare dopo oltre un anno. Ultimo gol segnato il 21 febbraio del 2016 con la Fiorentina contro l’Atalanta (391 giorni fa). Pallonetto delizioso a beffare Lamanna dopo un’assist di Lapadula. Bravissimo il cileno a credere nel tocco del compagno e insaccare con grande freddezza. Gol a parte, gioca una partita molto positiva. Tanti passaggi andati a buon fine e qualche buona giocata. Va vicino alla doppietta personale nel corso della ripresa. (Dal 74′ Pasalic 6: fa il suo lavoro anche se a tratti sembra giochi con troppa sufficienza, complice anche la pochezza avversaria).

Deulofeu 7-: quando accelera è imprendibile. Spezza la difesa avversaria ogni volta che gli viene servito con i tempi giusti il pallone. Nel corso dei 90 minuti però non è continuo nella pericolosità offensiva, ma è chiaramente il suo modo di gestire le forze nell’intero match. Esemplare il suo lavoro nei ripiegamenti difensivi.

Lapadula 6,5: ultima da titolare in campionato giocata lo scorso dicembre. Delizioso quanto il gol il suo assist per l’1-0 di Mati Fernandez. Secondo assist per l’attaccante rossonero dopo quello a Bacca in Milan-Cagliari. (Dall’86’ Antonelli: ).

Ocampos 6,5: prende le misure nel primo tempo con qualche buona giocata sulla fascia destra. Nella ripresa è quasi imprendibile per Laxalt, nonostante la differenza di velocità. L’argentino stupisce per la fisicità e la buona qualità che riesce a dare alle sue giocate. Trovasse più confidenza con la porta, sarebbe un’ottima cosa.

All. Montella 6: dopo aver sbloccato con merito la partita, ci si aspettava maggiore cattiveria nell’andare a trovare subito il raddoppio. Così non è stato. Sta di fatto però che nonostante le incredibili assenze tra infortuni e squalifiche, il Milan ha dominato e battuto il Genoa che per quasi tutto il match si è chiuso nella propria metà campo. Un segnale positivo anche dopo la settimana di polemiche post Juventus-Milan. La rincorsa all’Europa procede, adesso testa ai prossimi impegni: dopo la sosta, rientro domenica 2 aprile in trasferta contro il Pescara di Zeman.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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