Zapata, Vangioni e Mati: il vero Milan ha il sangue latino

Juraj Kucka Manuel Locatelli Cristian Zapata Mati Fernandez
Kucka, Locatelli e Zapata abbracciano Mati Fernandez (©Getty Images)

MILAN NEWS – Non solo Carlos Bacca. Non c’è soltanto il colombiano, bomber tra i più letali della Serie A, ha tenere alta la bandiera del calcio sudamericano nelle fila del Milan. Nelle ultime settimane Vincenzo Montella ha scoperto l’anima latina della sua squadra, soprattutto grazie a tre elementi sbocciati di recente.

La Gazzetta dello Sport oggi elogia tre calciatori che, inaspettatamente, si sono rivelati più idonei del previsto per giocare da titolari con la maglia rossonera. Uno è Cristian Zapata: di lui si parla poco perché lo stesso Bacca è un colombiano più noto e chiacchierato del difensore classe ’86, che però è letteralmente rinato. Dopo il flop con la fascia di capitano contro la Sampdoria, le presenze di Zapata si sono moltiplicate, e tutte con buoni risultati sul campo, dimostrando di essere ancora un centrale affidabilissimo.

Altro sudamericano che sorprende è Leonel Vangioni, il quale nel giro di un mese e mezzo è passato da essere l’oggetto misterioso del mercato estivo milanista ad un titolare meritevole del posto. Terzino mancino combattivo e grintoso, per lui parlano già i tanti derby giocati in Argentina con la maglia del River Plate. Inoltre è un portafortuna: in sei presenze da titolare sono arrivate cinque vittorie e un pareggio.

Infine l’ultimo eroe milanista, Mati Fernandez, autore del gol-vittoria contro il Genoa sabato scorso. Un calciatore di qualità, pupillo di mister Montella che lo ha voluto a tutti i costi dalla Fiorentina. Il cileno è calciatore dotato di una tecnica sopraffina e, a detta del suo tecnico, l’unico a saper giocare bene tra le linee. La rete di sabato a San Siro ha dato finalmente il là alla sua carriera in rossonero.

 

Redazione MilanLive.it

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