Squinzi: “Closing Milan, che disperazione. Berardi? Via per 45-50 milioni”

Giorgio Squinzi
Giorgio Squinzi (©Getty Images)

MILAN NEWS – Anche nel mondo imprenditoriale vi sono tantissimi, troppi dubbi riguardo al closing Milan, ovvero alla buona riuscita dell’affare che dovrebbe portare il club rossonero ad avere per la prima volta una proprietà di stampo asiatico.

Anche uno dei manager italiani più noti e facoltosi, ovvero Giorgio Squinzi, appare poco convinto riguardo a tale operazione finanziaria. Il patron del Sassuolo e numero uno di Confindustria si è lasciato scappare una battuta piuttosto simbolica e grave sull’effetto cinese nel Milan. Interpellato da Radio 24, Squinzi ha ammesso: “Se penso al closing del Milan da tifoso sono disperato. Non posso dire altro perché non sono informato sui fatti e sulle potenzialità degli acquirenti cinesi. Trovare un’altra gestione come quella di Silvio Berlusconi è praticamente impossibile“.

Pessimista dunque Squinzi parlando da appassionato dei colori rossoneri, mentre si tiene stretto il suo Sassuolo, squadra che grazie ai suoi investimenti ha raggiunto importanti traguardi nel calcio che conta. Domenico Berardi resta il talento più apprezzato e seguito della rosa neroverde, ma Squinzi non vorrebbe rinunciare alle sue qualità: “Se potessi scegliere lo terrei per farlo diventare una bandiera del Sassuolo, un simbolo e futuro capitano della squadra. Ma se arrivasse un’offerta da 45-50 milioni non potremmo permetterci di trattenerlo“.

 

Redazione MilanLive.it

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