Repubblica – Cessione Milan, prestito ‘ponte’ per arrivare al closing

Casa Milan
Casa Milan (foto Instagram)

MILAN NEWS – Un Milan internazionale, non tanto per i calciatori presenti in rosa bensì per la composizione della società futura: presidente cinese, proprietà con sede in Lussemburgo e capitali stabiliti a Londra, senza dimenticare la novità dei finanziamenti di origine americana.

Un giro del mondo in vari mesi che sta dunque finalmente portando al closing Milan tanto atteso; qualche dettaglio in più sull’operazione che ha sbloccato il tutto la fornisce stamattina La Repubblica, chiarendo le modalità dell’operazione tra Marco Fassone e il fondo di investimento americano Elliott Management. L’hedge fund di New York, guidato da Paul Singer, ha concesso un prestito da 250 milioni di euro circa, necessari proprio per chiudere l’operazione tra Yonghong Li e Fininvest.

Si tratta però di un ‘prestito ponte’, termine tecnico che va a significare una concessione di denaro liquido senza precise scadenze di restituzione; il manager cinese, amministratore di Rossoneri Sports, è convinto infatti di veder sbloccati i fondi già raccolti in Cina ma al momento rallentati dalla burocrazia del Governo di Pechino, che ha di recente posto un veto sugli investimenti esteri. Appena definita l’acquisizione del Milan, Yonghong Li pensa di attrarre nuovi soci e dunque riuscire a restituire i 250 milioni (più chiari interessi) a Elliott. Intanto spuntano novità anche sulla data definitiva del closing: il 14 aprile sarà convocata l’Assemblea dei soci, ma solo a seconda convocazione, circa 2 settimane dopo, andrà in scena il tanto atteso passaggio di consegne.

 

Redazione MilanLive.it

Impostazioni privacy