FT – Milan in Borsa a Hong Kong: la strategia di Yonghong Li

Silvio Berlusconi Yonghong Li
Silvio Berlusconi e Yonghong Li (Photo by Xh Sports)

MILAN NEWS – Com’è ormai risaputo, Yonghong Li ha dovuto farsi prestare soldi da Elliott Management Corporation per poter proseguire nell’operazione di acquisto del Milan. Senza il denaro del fondo americano, l’affare sarebbe saltato.

Anche il Financial Times oggi si è occupato della vicenda, confermando che l’hedge fund creato da Paul Singer ha prestato alla Rossoneri Sport Investment Lux di Yonghong Li 180 milioni di euro che saranno utilizzati per completare l’acquisizione del 99,93% delle quote rossonere più altri 73 per finanziare i prestiti a breve termine del club. Questa seconda tranche finirà al Milan tramite un prestito inter-company, così come gli altri 50 milioni che Elliott dovrebbe mettere a disposizione in seguito per il mercato.

Ovviamente Yonghong Li dovrà riuscire a rientrare del debito contratto con il fondo americano. Gli sono stati dati 18 mesi di tempo, stando agli accordi. Come farà l’uomo d’affari cinese a riuscirci? Il Financial Times spiega che il futuro proprietario del Milan punta molto sulla quotazione nella Borsa di Hong Kong del club per rastrellare i capitali necessari. Ciò, però, non sarà possibile in tempi brevi.

Inoltre Mr. Li intende sfruttare e aumentare la popolarità del Diavolo in Cina per aumentare il fatturato. Il Milan conta molti tra simpatizzanti e tifosi nel territorio cinese, un fattore da utilizzare per dare nuovi impulsi ai ricavi. Anche se, ovviamente, il tutto deve essere accompagnato da risultati sportivi apprezzabili. Questi sono raggiungibili attraverso investimenti per rafforzare la squadra.

 

Redazione MilanLive.it

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