Milan, rivoluzione a centrocampo fra addii e suggestioni: il punto

Cesc Fabregas
Cesc Fabregas (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN – Uno dei problemi più evidenti del Milan in questi difficili anni riguarda la carenza tecnica della rosa, in particolar modo a centrocampo, dove sono mancati per diverso tempo piedi buoni e personalità. Ecco perché la nuova proprietà, se dovesse verificarsi il closing, punterà principalmente a rinforzare quel reparto.

Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli hanno tanti nomi sul taccuino, molti di questi visti anche da vicino nei tanti viaggio fatti in questi ultimi mesi, soprattutto del futuro direttore sportivo (che oggi sarà a Viareggio e sabato assisterà a Sassuolo-Lazio). Ma prima di parte di acquisti, bisogna pensare anche alle cessioni. Come riporta Calciomercato.com, le prime situazioni da definire sono quelle di Mario Pasalic, Mati Fernandez e Andrea Poli.

Il croato, di proprietà del Chelsea, non rientra fra le priorità del futuro Milan. Per quanto riguarda il cileno, su cui Vincenzo Montella ha intenzione di puntare in questa volata finale di campionato, potrebbe non essere confermato dalla nuova dirigenza anche per questione d’età: buone probabilità di rimanere, invece, se dovesse rimanere Adriano Galliani, proprio come nel caso di Juraj Kucka. Poli è in scadenza di contratto nel 2018, ma in estate potrebbe cercare una nuova sistemazione. Stessa situazione per Andrea Bertolacci. Magari in prestito, per ritrovare serenità e continuità dopo anni difficili.

Manuel Locatelli, José Ernesto Sosa e Riccardo Montolivo gli unici sicuri della conferma (anche per questioni d’ingaggio nel caso degli ultimi due). E chi arriva? Difficile dirlo senza sapere quanto budget sarà a disposizione, ma ci sono già diversi nomi. Sfumato Mahmoud Dahoud, ormai diretto verso il Borussia Dortmund, restano in piedi le ipotesi Franck Kessie dell’Atalanta e Lorenzo Pellegrini del Sassuolo (Roma principale antagonista per entrambi). Poi c’è la suggestione Cesc Fabregas del Chelsea: un suo arrivo potrebbe essere un segnale molto forte della nuova società per ribaltare le sorti del Milan.

 

Redazione MilanLive.it

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