MILAN NEWS – In questi mesi Vincenzo Montella ci ha abituato a continui cambi di formazione. Spesso per problemi legati a squalifiche o infortuni, ma generalmente predilige dare a tutti i membri della rosa il giusto spazio, se e quando possibile.
È il caso di Manuel Locatelli, il quale ha esordito principalmente a causa dell’infortunio di Riccardo Montolivo, ma in poche settimane è diventato quasi insostituibile per la squadra. Inoltre è risultato anche decisivo con due gol ancora impressi nella memoria dei milanisti: oltre a quello contro il Sassuolo nella rimonta del 4-3 a San Siro, indimenticabile il sigillo contro la Juventus. Il calo fisico e mentale però non si è fatto attendere. Dopo la Supercoppa Italiana vinta a Doha, Locatelli ha collezionato meno presenze. Complice anche un calo generale dei rossoneri, il regista milanista non è riuscito a fornire prestazioni all’altezza delle precedenti.
Dopo aver visto dalla panchina le sfide contro Fiorentina e Sassuolo (entrambe vinte dal Milan), ha giocato un’ora contro il Chievo Verona. Poi è stato costretto a saltare la trasferta contro la Juventus a causa dell’influenza, mentre nell’ultima partita contro il Genoa a San Siro è stato forzatamente chiamato in causa dopo pochissimi minuti a causa dell’infortunio di Andrea Bertolacci. La sosta per le nazionali lo ha aiutato: esordio in Under-21 e fiducia ritrovata. Anche quel pizzico di spensieratezza in più, visti i suoi 19 anni, serviva necessariamente per chiudere al meglio la stagione con il Milan. Della lotta all’Europa e non solo, ha parlato ieri Locatelli: “Dovremmo lavorare duramente e con sacrificio per riuscirci”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it
