Milan, il fondo Elliott vuole garanzie da Yonghong Li: i dettagli

Silvio Berlusconi Yonghong Li
Silvio Berlusconi e Yonghong Li (Photo by Xh Sports)

MILAN NEWS – La data del 14 aprile in casa Milan sarà un passo fondamentale per il futuro del club, quasi uno spartiacque tra vecchia e nuova dirigenza. Per quel giorno infatti è previsto anche il consiglio dei soci e la nomina di un CdA completamente diverso da quello attualmente in carica.

Tutto pronto dunque per la nuova era rossonera, anche grazie al finanziamento ‘ponte’ che sarà concesso dal fondo americano Elliott Management; la partecipazione del colosso statunitense è manna dal cielo per Yonghong Li e la sua società Rossoneri Sports Investment Lux, visto che solo grazie ai 303 milioni di euro concessi dal fondo di cui è proprietario il ricchissimo Paul Singer si riuscirà nell’intento del closing Milan e del pagamento dei costi di gestione almeno durante il primo anno di attività.

Ma c’è una clausola che gli uomini di Elliott vogliono inserire nel nuovo statuto ufficiale del Milan governato da mister Li e soci: gli americani vogliono garanzie sul valore tecnico ed economico della squadra di Vincenzo Montella, in parole povere non intendono veder svalutato il patrimonio del Milan, magari attraverso la cessione di alcuni dei talenti più forti attualmente presenti in rosa. Dunque prima di agire sul mercato, soprattutto quello in uscita, la futura dirigenza rossonera dovrà fare i conti con il parere lontano ma preminente di Elliott, che almeno finché sarà in qualche modo co-proprietario del club vorrà gestire in prima persona tutte le vicende economiche più rilevanti.

 

Redazione MilanLive.it

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