MILAN NEWS – Quella di domani contro il Pescara sarà un crocevia importante per la stagione del Milan. Vincere significherebbe mettere un altro mattoncino per la rincorsa all’Europa League, obiettivo dichiarato da tutti. Sarà una sfida speciale invece per Gianluca Lapadula: con gli abruzzesi ha collezionato 30 gol in 46 presenze totali durante la scorsa stagione conclusa con la promozione dalla B alla Serie A.
Intervistato dal quotidiano online Il Centro, l’attaccante rossonero ha ricordato i suoi trascorsi a Pescara: “Per me ogni gara è importante, ma quella di domenica sarà speciale: tornerò in un posto dove sono stato bene e che mi ha aiutato a crescere. È la mia partita del cuore, se segno non esulto. Verrà tutta la famiglia, siamo molto legati ai posti che abbiamo frequentato. Prima di trasferirmi sentii Oddo, poi il presidente Sebastiani che si presentò alla firma del contratto con la maglia numero 10. Zeman? È un grande intenditore di calcio, gli attaccanti con lui hanno sempre segnato molti gol. È un tecnico che ha sempre dimostrato il suo valore. E poi è una leggenda per Pescara”.
Adesso testa al Milan e alla rincorsa per un piazzamento in Europa. Lapadula però ricorda con molto piacere i giorni in cui venne cercato dal club rossonero: “In estate, tra le tante ipotesi che mi vennero fatte c’era anche quella del Milan. E io dissi subito: ‘Se il Milan chiama, io vado’. Poi, il Milan ha chiamato e io sono andato con il consenso della società”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it
