Milan, Yonghong Li nuovo presidente. Ecco perché Berlusconi ha rifiutato

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

MILAN NEWS – Il Corriere della Sera descrive Silvio Berlusconi come poco propenso in questi giorni a parlare della cessione del Milan. Non ne parla volentieri, è un tema che lo infastidisce e gli fa male. E’ rimasto volutamente ai margini in queste settimane, nonostante sia abituato ad avere grossa visibilità.

Il quotidiano nazionale spiega che la vendita del club rossonero è per lui sofferta, seppur inevitabile a causa dei sostanziosi costi che comporta a Fininvest. Nei giorni scorsi è stato comunicato ai cinesi che Berlusconi ha deciso di non accettare il ruolo di presidente onorario. Una scelta sofferta e su cui ha cambiato idea più volte, arrivando poi a decidere definitivamente. Alla fine Berlusconi ha deciso che è meglio un taglio netto, per distinguere le responsabilità e perché — se addio deve essere — che lo sia davvero, subito.

Il nuovo presidente del Milan dovrebbe essere Yonghong Li, colui che sarà anche proprietario del ‘Diavolo’ tramite la Rossoneri Sport Investment Lux. Un imprenditore cinese poco conosciuto anche in Cina: 600 milioni di capitale personale, partecipazioni — tra le altre — in aziende di packaging (le bottiglie per Coca Cola e Pepsi), miniere di fosfati e aziende di real estate. Un’operazione importante da 740 milioni di euro, tra quote (520 milioni) e debiti (220), per comprare il club di via Aldo Rossi. In suo soccorso il fondo Elliott Management Corporation che con un prestito ha salvato l’affare dal naufragio.

 

Redazione MilanLive.it

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