La Stampa – Il piano di Yonghong Li per fare ricco il Milan

Yonghong Li
Yonghong Li (foto Ansa)

MILAN NEWS – Il modo con cui Yonghong Li è riuscito ad acquisire le quote di maggioranza del Milan non ha percorso una via semplice, per colpa soprattutto della stretta del Governo cinese sugli investimenti milionari all’estero. L’uomo d’affari dunque ha dovuto ripiegare su una soluzione estrema, quella del prestito.

Grazie ad Elliott Management, che ha versato nella neonata Rossoneri Sport Investment Lux 303 milioni di euro, mister Li ha potuto finalizzare il closing, ufficializzato proprio nella giornata di ieri. Un’operazione molto rischiosa per un investitore che già in passato aveva dovuto tirar fuori di tasca propria alcune centinaia di milioni per le caparre richieste da Fininvest. Come scrive oggi La Stampa spunta una clausola nel contratto di prestito che prevede l’acquisizione da parte di Elliott delle quote Milan per ‘soli’ 346 milioni di euro nel caso in cui i cinesi non riuscissero ad estinguere il debito entro 18 mesi.

Ma Yonghong Li ha un piano ben definito per evitare tale pragmatica soluzione: l’idea è quella di convincere alcune aziende cinesi di primo livello ad entrare nell’affare Milan. In primis Haixia Capital, rimasta a fianco di Li ma attualmente ancora bloccata dal fermo del Governo. La futura quotazione in Borsa e il possibile sblocco imminente dell’egemonia economica in Cina potrebbe agevolare tale piano, che prevede l’aiuto di società cinesi all’interno di Rossoneri Sport e un piano marketing da sviluppare sempre nel continente orientale. In questo senso il Milan dovrebbe veder arricchire le proprie casse di almeno 100 milioni di introiti all’anno e allontanare lo spettro di un’altra cessione forzata agli americani di Elliott.

 

Redazione MilanLive.it

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