Atalanta-Milan, Montella: “Orgoglioso della squadra. Futuro? Resto”

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella (©Getty Images)

Vincenzo Montella nel post-partita di Atalanta-Milan si è presentato di fronte ai giornalisti per esprimere le proprie considerazioni su quanto avvenuto stasera a Bergamo. Il mister rossonero si aspettava una reazione ai recenti deludenti risultati in campionato. Ne è uscito un 1-1 un po’ fortunato nel finale.

Queste le prime parole di Montella ai microfoni di Sky Sport: “Punto importante contro squadra che ha giocato in maniera eccellente. Pareggio prezioso e meritato. Nel secondo tempo abbiamo giocato con cuore e anima, sopperendo ad altre carenze. Non abbiamo mai perso mai contro le concorrenti, siamo in corsa e dobbiamo migliorare. Sono orgoglioso della prestazione, di questo pareggio e di allenare questa squadra“.

Successivamente il mister del Milan ha proseguito così la sua analisi: “Volevo stimolare la squadra. Montolivo l’ho visto bene, serviva esperienza e lui va bene per guidare i compagni. Suso ultimamente ha meno spunto e arretrandolo pensavo di favorirlo. Abbiamo fatto il tipo di partita che volevamo fare. Punto importante, la squadra ha dato delle risposte“.

Montella poi aggiunge alcune considerazioni sul futuro, confermando che resta in rossonero: “Noi siamo programmando tutto, il raduno il 3-4 luglio e anche la tournée in Cina. Sento la fiducia della società, si è espressa privatamente e pubblicamente. Il contratto c’è“.

Gli viene chiesto se il Milan in classifica ha i punti che rispecchiano il suo valore: “Ogni squadra ha i punti che merita. Abbiamo creato un gruppo ed è un orgoglio per me. La squadra ha dato delle risposte. Nelle ultime settimane gli allenamenti sono superiori a livello fisico e di aggressività, poi in partita abbiamo qualche fatica e ci blocchiamo, non so perché. Abbiamo comunque anima e organizzazione“.

Infine si parla di futuro e di calciomercato: “Le squadre si costruiscono in base al modello di gioco che si vuole portare avanti. Abbiamo bisogno di piccoli e grandi miglioramenti. A livello numerico non tanti cambiamenti. Si può migliorare nettamente anche con pochi innesti di qualità. De Rossi? Non l’ho incontrato. Ho salutato solo Totti“.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

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