Milan, dubbio Locatelli: restare da riserva o partire in prestito?

Manuel Locatelli
Manuel Locatelli (©Getty Images)

CALCIOMERCATO MILAN NEWSManuel Locatelli ha vissuto una stagione con alti e bassi. Soprattutto all’inizio il suo rendimento è stato molto buono, poi c’è stata una flessione. Considerando la giovane età, un calo era normale aspettarselo.

I due meravigliosi gol contro Sassuolo e Juventus avevano forse illuso che il talento classe 1998 fosse già pronto. Invece, qualcuno non aveva fatto i conti con i fisiologici abbassamenti di prestazione che fanno parte della crescita di un ragazzo non ancora ventenne. Vincenzo Montella, dopo averlo impiegato a lungo come titolare, ha poi finito per metterlo in panchina e accantonarlo un po’ dal proprio progetto tecnico-tattico. A tal punto che adesso ci si domanda se nel prossimo calciomercato Milan estivo ci sarà una cessione, seppur solo in prestito.

Calciomercato Milan, Locatelli resta o parte?

Anche La Gazzetta dello Sport oggi si interroga sul futuro di Locatelli, considerando pure il rientro di Riccardo Montolivo come titolare in mediana. Di recente la nuova società ha avuto un contatto con l’entourage del giocatore ed è stata ribadita grande stima nei suoi confronti. Ma adesso serve capire se per Manuel ci sarà abbastanza spazio nella prossima stagione. Il 19enne centrocampista per crescere deve giocare. Montella lo ha costantemente impiegato per quattro mesi, ma poi nell’anno nuovo gli ha quasi sempre preferito José Ernesto Sosa e, ultimamente, Montolivo.

Il Milan nel prossimo mercato estivo interverrà per rinforzare la mediana. Frack Kessié dell’Atalanta è molto vicino e si cerca pure un playmaker da mettere davanti alla difesa, proprio nel ruolo di Locatelli. Il sovraffollamento può spingere il ragazzo lontano da Milanello, perché lo spazio per lui rischia di restringersi. Non è esclusa una cessione in prestito, però prima di prendere ogni decisione sarà necessario un confronto che coinvolga società, allenatore, giocatore e agente. A fine stagione le parti dialogheranno e sceglieranno cosa fare.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

Impostazioni privacy